Giorgio Pala replica a chi non è d’accordo e ringrazia chi lo sostiene
Alla luce del grande dibattito scatenato dalle mie dichiarazioni, ritengo doveroso fare alcune precisazioni e lanciare un’idea pratica, senza perder tempo in chiacchiere.
Sono contento di aver ricevuto nelle ultime ore tantissime telefonate e attestazioni di stima da parte dei massimi dirigenti del centrodestra, ringrazio inoltre il nostro coordinatore Gabellone per i complimenti che mi ha fatto a mezzo stampa.
Il dato è inequivocabile: il centrodestra ha tenuto dove già era forte ma non ha sfondato dove era minoranza: le partite di Gallipoli e Nardó ci insegnano che in qualcosa abbiamo sbagliato.
Vogliamo dunque ammettere le cose con obiettività oppure preferiamo affondare il centrodestra cullandoci nella nostra arroganza, ritenendo di essere sempre immuni da errori?
Penso che le parole di Messuti e Monosi siano state travisate, in quanto entrambi mi hanno contattato per lodare il mio appello: la lettura del loro “stop” a ciò che ho detto è sicuramente eccessiva.
La partita del sindaco sarà fondamentale per confermare il centrodestra come principale organismo politico nella nostra bella città: tuttavia facciamo molta attenzione, se prima bastavano le liste forti per affermarci in un contesto bipolare, oggi con l’incognita grillina si rischia di frammentare il voto e andare al ballottaggio, dove la legge elettorale locale ci insegna come le liste contino poco ma rilevi solo la figura del sindaco, in un pericoloso uno contro uno in cui i candidati consiglieri escono di scena.
Per inciso, non ho mai voluto chiudere a Forza Italia e alle altre forze della coalizione, in ogni caso non competerebbe a me farlo: in verità ho aperto a tutti a livello locale, auspicando invece a livello nazionale un partito che ricalchi il fu PdL, con un’anima di destra ed una più liberale e moderata.
Lancio dunque un appello, pregando gli organi d’informazione affinché gli diano il giusto risalto e sperando che tutti i dirigenti locali rispondano: a fine giugno farò 23 anni, come regalo di compleanno mi farebbe piacere che si organizzasse un bellissimo incontro (aperto al pubblico ed a qualsiasi elettore) dal titolo “quale futuro per il centrodestra leccese?”.
Propongo già data, orario e luogo: Domenica 26 Giugno alle ore 18:00 presso le Officine Cantelmo.
Farò di più, suggerisco già i relatori: Antonio Gabellone, Paride Mazzotta, Federica De Benedetto, Pierpaolo Signore, Leonardo Caló, Luigi Mazzei (in qualità di coordinatori dei partiti del centrodestra), insieme a Paolo Perrone, Roberto Marti, Attilio Monosi, Gaetano Messuti, Saverio Congedo e Adriana Poli Bortone.
Firmiamo un patto per la rinascita del centrodestra nella città di Lecce, andiamo oltre le divisioni e i personalismi: non avendo ambizioni personali, mi metto a disposizione di tutti voi e mi propongo come moderatore di un evento non mio, ma vostro.
Accettate tutti l’invito a organizzare questo momento di riflessione? Attendo risposte a mezzo stampa, gusto per renderle pubbliche anche agli elettori: chi rifiuterà di organizzare assieme a me questo evento, darà prova di avere a cuore solo i propri interessi personali e non il bene dei leccesi e della coalizione.
Lecce dovrà essere, ancora una volta, esempio locale del centrodestra nazionale: facciamo partire da qui la nostra rinascita.
Concludo complimentandomi con gli organi di informazione che stanno dando molto spazio alle mie riflessioni: grazie, il centrodestra leccese ha bisogno dei momenti giusti per rilanciarsi e migliorare.
Giorgio Pala