PROSEGUE INCESSANTE L’ATTIVITÀ DI CONTROLLO DEL TERRITORIO
Con l’inizio del nuovo anno, prosegue incessante l’attività di controllo del territorio messa in campo dai Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce finalizzata alla repressione dei reati in genere, con particolare riferimento a quelli che interessano la detenzione e il porto abusivo di armi. In tale contesto, i militari della Stazione di Surbo, coadiuvati dai Carabinieri Cinofili di Modugno, hanno orientato la loro attività al domicilio di un 33enne del luogo che, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato arrestato poiché presunto responsabile di ricettazione e detenzione illegale di arma da fuoco alterata. Le attività di polizia estese a tutta l’abitazione dell’uomo hanno permesso di rinvenire una pistola calibro 7.65 priva di marca che lo stesso teneva occultata nel cassetto di un mobile arredo insieme ad una pistola a salve. Nella camera da letto e nel vano cucina invece sono stati rinvenuti due dispositivi di rilevamento anti-intercettazione. La perquisizione è proseguita anche nel seminterrato dell’immobile dove venivano rinvenute, in un vano adibito a deposito attrezzi, divise per Guardia Particolare Giurata, un giubbotto antiproiettile, protezioni balistiche, caricatori e fondine per pistola oltre ad una radio portatile. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ultimate le operazioni di polizia, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, sottoposto alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari. Si evidenzia che, essendo il procedimento penale ancora nella fase delle indagini preliminari, la persona tratta in arresto, sebbene in flagranza di reato, è da ritenersi sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.