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Almanacco del Giorno

Almanacco del Giorno

Almanacco di oggi giovedì 03 ottobre 2024

Quarantesima settimana dell’anno 2024

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 277 * giorni rimasti per la fine dell’anno 89

A Roma il sole sorge alle 6.09 * tramonta alle 17.49 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 5.45 * tramonta alle 17.27 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: San Gerardo  

OGGI È: Giornata mondiale dell’habitat

Il primo lunedì di ottobre di ogni anno è stato designato dalle Nazioni Unite Giornata mondiale dell’habitat. Lo scopo di questa giornata è quello di promuovere una riflessione sullo stato delle città nel mondo e sul diritto fondamentale a un’abitazione sicura di ogni cittadino. La celebrazione di questa giornata è fondamentale per ricordare il potere e la responsabilità di ogni abitante del mondo nel determinare il futuro della città in cui vive.

Quest’anno, la Giornata mondiale dell’habitat celebrata il 3 ottobre ha avuto come tema “La casa al centro” e ha segnato l’inizio di un mese dedicato allo sviluppo del contesto urbano attraverso il miglioramento delle abitazioni e delle città, e del livello di accessibilità a tutti i residenti. Tutto il mese di ottobre sarà così caratterizzato da eventi, seminari e celebrazioni incentrati su questo tema.

La prima Giornata internazionale dell’habitat è stata istitutita nel 1985 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite attraverso la Risoluzione 40/202, ed è stata celebrata per la prima volta nel 1986.

Ogni anno, la Giornata si focalizza su un nuovo tema scelto dalle Nazioni Unite, che è associato a UN-Habitat (United Nations Human Settlements Programme), il programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani. La selezione del tema si propone di richiamare   l’attenzione della comunità internazionale sugli obiettivi e la missione di UN-Habitat nel promuovere le politiche di sviluppo sostenibile e assicurare il diritto di tutti a un’abitazione adeguata.

ACCADDE OGGI: anno 1839 – Inaugurazione della ferrovia Napoli-Portici:

La linea Napoli-Portici, prima ferrovia d’Italia, fu inaugurata alle 10 del mattino, alla presenza del re Ferdinando II e di un folto pubblico in festa per il grande evento. Una locomotiva a vapore di costruzione inglese, ribattezzata Vesuvio, trainò otto vagoni con 258 passeggeri a bordo, per un tragitto complessivo di 7,25 km, che portava dalla capitale del regno alla cittadina vesuviana.

Il progetto di una strada ferrata era stato proposto tre anni prima dall’ingegnere francese Ar­mand Bayard de la Vingtrie, che aveva poi ricevuto dal re la concessione di «costrui­re a sue spese, rischi e pericoli» la linea ferroviaria.
Costruita con una doppia linea di binari, la tratta fu allungata fino a Castellammare, il 1° agosto 1842, e due anni dopo completata con la diramazione per Pompei, Angri, Pagani e Nocera Inferiore.

Sebbene il primato mondiale spettasse alla linea tra Stockton e Darlin­gton, realizzata in Inghilterra nel 1825, l’impresa borbonica segnò l’inizio di un importante processo industriale che l’anno dopo portò alla costruzione del Reale Opificio Borbonico di Pietrarsa. Qui furono chiamati ad operare ingegneri e imprenditori di tutta Europa, favorendo lo sviluppo di una fiorente industria siderurgica e meccanica.

Nel 1989 l’ex opificio borbonico fu destinato ad ospitare il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa. Il museo è composto da sette padiglioni e raccoglie preziosi modelli di antiche locomotive e altri oggetti legati alla storia delle ferrovie.

AVVENIMENTI SPORTIVI: anno 1909 – Nasce il Bologna Football Club:

È una domenica di inizio ottobre del 1909. A Bologna, nella birreria Ronzani di via Spaderie, nasce una nuova sezione del Circolo Turistico Bolognese “per le esercitazioni di sport in campo aperto”. In pratica il Bologna Football Club, una delle squadre calcistiche più titolate d’Italia, con i suoi sette scudetti e due Coppe Italia.

L’idea è di Emilio Arnstein, giovane di origine boema con una grande passione per il calcio. Arrivato nella città felsinea, cerca qualcuno che abbia il suo stesso interesse. Nella Piazza d’Armi ai Prati di Caprara (fuori Porta Saffi) incontra dei giovani, in gran parte studenti, che per gli abitanti della zona sono “quei matti che corrono dietro a una palla”. Tra loro ci sono i fratelli Gradi, Martelli, Puntoni, Nanni e Rauch (poi primo presidente) ed anche studenti del Collegio di Spagna: Rivas e Antonio Bernabeu (fratello di Santiago, il Presidente del mitico Real Madrid).

Arrigo Gradi utilizza negli allenamenti una maglia a larghi scacchi rossi e blu di un collegio svizzero dove ha studiato. Questi colori diventano quelli della divisa sociale ma con strisce verticali, quando nell’inverno del 1910 il Bologna Football Club si rende autonomo, uscendo dal Circolo Turistico, e partecipa al primo campionato nazionale.

NACQUERO OGGI:

anno 1858 – Eleonora Duse (+1924)

anno 1959 – Carmen Russo

anno 1981 – Zlatan Ibrahimovic

LA FRASE DEL GIORNO (Aforisma):

Oh come dietro all’apparenze vane / le menti dei mortali errando vanno! / Sempre si pascon dl lusinghe strane / e mai sensata attenzion non fanno. (G. B. Casti).

IL PROVERBIO:

Chi si vuol bene s’incontra

I DOODLE DI GOOGLE: Bernolak e la lingua slovacca:

Sono cinque milioni i cittadini che oggi parlano la lingua slovacca (in gran parte nella Slovacchia, i rimanenti nella Repubblica Ceca e in Serbia). Questa nutrita comunità deve tanto al linguista settecentesco Anton Bernolák, che per primo codificò lo slovacco, mettendo in relazione i dialetti parlati nei dintorni di Trnava con quelli della Slovacchia centrale.

Inizialmente non assunta come lingua standard nazionale, la sua bernolákovčina (così venne chiamato l’idioma da lui codificato) fu il punto di partenza delle ricerche della Società istruita slovacca. La sua preziosa eredità è stata ricordata da Google nel 2012, per il 250° della sua nascita, con un doodle locale (visibile in Slovacchia).

 

luciani.2006@libero.it

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