Guerra in Ucraina
Oggi è il 978° giorno di guerra
Mosca, Georgia? Sciocco credere che Ue dia futuro europeo
“È sciocco credere che l’Unione europea possa dare a qualcuno un futuro europeo” alla Georgia.
Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, commentando in un lungo post su X le parole della presidente georgiana Salome Zurabishvili che, dopo avere visionato i risultati preliminari delle elezioni parlamentari nel suo Paese, aveva affermato di non riconoscere le elezioni e che il risultato del voto equivaleva alla “subordinazione della Georgia alla Russia”. La presidente georgiana aveva infine affermato che “nessuno potrà togliere il futuro europeo alla Georgia”.
Zelensky: mi aspetto che i sostegni aumentino prossima settimana
Il presidente Volodymyr Zelensky si aspetta che la prossima settimana i pacchetti di sostegno per l’Ucraina aumentino. Lo riporta l’Ukranska Pravda, citando il suo consueto discorso serale.
“Abbiamo stabilito un nuovo formato di cooperazione: Ucraina più i Paesi dell’Europa settentrionale. In questo quadro, stiamo rafforzando la nostra collaborazione in materia di difesa, politica ed economia – ha aggiunto -. Al centro di questa partnership ci sono i nostri valori condivisi. Immaginiamo un’Europa che vogliamo trasmettere alle generazioni future, un’Europa che sia innegabilmente sicura, democratica e capace di proteggere gli interessi degli europei”.
Bulgaria: exit poll, avanti i filoccidentali che appoggiano Kiev
Nelle elezioni parlamentari in Bulgaria, le settime in meno di quattro anni, risultano in testa, secondo gli exit poll, i partiti filo occidentali, che appoggiano la continuazione di politiche atlantiste e di sostegno all’Ucraina. In testa vi sarebbe la coalizione di centro-destra Gerb-Sds, con percentuali tra il 25,1% e il 24,6%, secondo le proiezioni di Gallup International Balkan e Alpha Research. Al secondo posto l’alleanza liberal conservatrice Pp-Db, tra il 15,4% e il 14,9% La formazione filorussa e populista Vazrazdane è arrivata terza, con percentuali tra il 13.8%-12.9%.La formazione, che è entrata nel Parlamento europeo alle scorse elezioni di giugno, viole rinegoziare il trattato di adesione alla Ue, ritirare il Paese dalla Nato e convocare un referendum sull’adozione dell’euro, che recentemente è stata rinvita a causa dell’alta inflazione.