SALENTO, Controlli a largo raggio sulla salute pubblica e il lavoro sommerso
Contestate ammende per circa 13.000 euro e sanzioni amministrative accessorie per circa 20.000 euro. 3 titolari di attività deferiti. Questo fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Gallipoli hanno portato a termine un’importante operazione di controllo del territorio a largo raggio, coadiuvati dai militari del NAS e del N.I.L. e dal personale civile dell’Ispettorato del Lavoro. Questo tipo di servizio è stato messo in atto per garantire il rispetto delle normative in materia di salute pubblica e per combattere il lavoro sommerso e irregolare, in un’ottica di congiunta azione repressiva.
Nel corso dell’operazione, sono state ispezionate 5 aziende, tutte sanzionate per violazioni relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro e all’osservanza delle normative riguardanti il lavoro regolare. Sono stati controllati complessivamente 24 lavoratori, di cui 3 sono risultati irregolari. Le violazioni emerse hanno comportato una serie di provvedimenti.
Tra i casi più significativi, un titolare di un bar di Aradeo è stato deferito per la mancanza di conformità ai requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro, con un’ammenda di circa 6.000 euro e la sospensione immediata dell’attività per l’impiego di due lavoratori senza la dovuta comunicazione al Centro per l’Impiego, portando a sanzioni totali superiori ai 10.000 euro. Un altro titolare di un bar nella stessa località ha ricevuto una sospensione immediata e sanzioni per oltre 6.000 euro per l’impiego di un lavoratore senza la necessaria comunicazione. Un imprenditore di una ditta di costruzione è stato deferito per violazioni delle norme di sicurezza e per non aver aggiornato il documento di valutazione dei rischi, con un’ammenda totale di quasi 7.000 euro.
A Copertino, il titolare di una pizzeria è stato segnalato per carenze igienico-sanitarie e strutturali, con sanzioni pari a 3.000 euro, mentre la titolare di un bar è stata segnalata per simili violazioni igienico-sanitarie. Complessivamente, sono state contestate ammende per un importo totale di quasi 13.000 euro e sanzioni amministrative accessorie per circa 20.000 euro. Le autorità competenti sono state informate affinché vengano adottati i dovuti provvedimenti. I Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce ribadiscono la fondamentale importanza di tali controlli, che sono essenziali per garantire la sicurezza dei lavoratori e la corretta applicazione delle normative vigenti, segnando un passo significativo nella lotta contro il lavoro sommerso e a favore della protezione della salute pubblica.
È importante sottolineare che i procedimenti si trovano nella fase preliminare e che l’eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.