Pino Regoli, allenatore del Catania, nel corso della consueta conferenza prepartita ha rilasciato delle dichiarazioni che di seguito riportiamo: “Mi auguro di vedere un grande pubblico domani, ne abbiamo bisogno perché affrontiamo un avversario molto forte ed importante. Ce la giocheremo, abbiamo lavorato bene. Veniamo da un risultato che non ci ha soddisfatto, mi aspetto una prestazione gagliarda da parte dei miei calciatori. Dobbiamo dimostrare il nostro valore. Abbiamo raccolto meno di ciò meritavamo dal punto di vista offensivo, siamo, invece, in linea per ciò che riguarda la fase difensiva. Abbiamo una buona struttura nella fase di non possesso ed è merito di tutti. Il Lecce ha un grande potenziale offensivo, sarà un bel test”. Gli è stato chiesto se ci saranno delle novità: “Il sistema di gioco? Non sono un integralista. Posso utilizzare diverse soluzioni, ho a disposizione una rosa ampia che me lo permette. Nel corso della stagione abbiamo cambiato più volte, anche nel corso della stessa partita. Domenica, addirittura, nel finale di partita abbiamo giocato con la difesa a tre e con un trequartista, siamo versatili. Cosa differenzia noi da Lecce? Il calcio è fatto di episodi, noi ne abbiamo subiti molti negativi. Non cerco alibi, né recrimino per qualcosa, abbiamo i punti che abbiamo. E’ vero, però, che nel corso di quest’inizio di stagione siamo stati molto sfortunati e, eccezion fatta per la trasferta di Matera, abbiamo sempre giocato per vincere, meritando quasi sempre di fare risultato pieno”.
Quindi un occhiata in casa dell’avversario: “Loro hanno attaccanti importanti, dovremo stare attenti ed applicarci al meglio. Non bisognerà mai perdere di vista quello che è l’obiettivo, ci giocheremo le nostre carte anche contro una squadra molto forte, costruita benissimo. La partita in cui è venuto fuori qualche dubbio è stata la trasferta di Reggio Calabria, meritavamo di vincere e ci siamo ritrovati in mano solo un punto. Da lì in poi, inconsciamente, qualcuno è rimasto perplesso. Speriamo di svoltare in positivo nel più breve tempo possibile. Allenare qualcuno del Lecce? Preferisco i miei, anche se loro hanno giocatori importanti. Abbiamo grande rispetto dei pugliesi, ma noi non temiamo niente e nessuno. Abbiamo grande voglia, gli allenamenti settimanali lo dimostrano”.