25ª GIORNATA LA PARTITA VISTA IL GIORNO DOPO: INTER vs LECCE
IL LECCE DOPO IERI DEVE PENSARE SUBITO AL TORINO
Niente da fare, ieri la tradizione che vuole il Lecce soccombere dinanzi all’Inter, è stata rispettata in pieno ed in tutta scioltezza.
Con una rete per tempo i padroni di casa hanno fatto propria l’intera posta ottenendo ciò che volevano, il pieno riscatto dopo la sconfitta di Bologna che aveva incrinato qualche rapporto interno.
Ed il Lecce? Non è stata certo la sua migliore giornata, certo la cifra tecnica maggiore dell’avversario è venuta prepotentemente a galla visto che mai il risultato è stato in dubbio e che, ancora una volta, e questo è grave, il portiere avversario fosse rimasto negli spogliatoi nessuno se ne sarebbe accorto.
Il mal d’attacco (un solo tiro in porta da parte di Ceesay ed un colpo di testa di Hjulmand fuori di poco) sarà l’argomento del giorno alla ripresa degli allenamenti. La condizione di Strefezza è evidente in calo mentre Di Francesco non riesce a dare ciò che il brasiliano non è, in questo momento, in grado di far. Se poi a questo si aggiunge lo zoppichio accusato sulla fascia sinistra da Maleh e Pezzella (sempre semaforo verde per le scorribande di Barella e compagni) si completa un quadro che evidenzia un undici in difficoltà.
Non siamo all’allarme rosso perché ci sono uomini che hanno dimostrato di tenere ancora e degli altri che forse andrebbero impiegati un poco di più per acquistare fiducia in proprio ma soprattutto per dare più consistenza a tutta la squadra che ieri, a mio modesto avviso, è stata sotto tono proprio nei suoi elementi più importanti.
Non era questa, ma ce ne saranno altre con le stesse caratteristiche, la partita in cui ottenere i punti salvezza che ancora mancano ma ieri sono rimasto sorpreso da una certa “mollezza” un fattore che deve essere subito abbandonato per evitare sorprese sgradevoli.
Probabilmente sull’approccio alla gara ha influito la querelle dei ticket o lo spettacolo di San Siro colmo quasi come un uovo ha impressionato più del dovuto i tanti neofiti di quel prato verde che trasuda gloria calcistica, non lo so lo dovrà scoprire e risolvere Baroni con i suoi.
In defintiva il Lecce da questa partita deve essere così bravo da evidenziare studiare e mandare a memoria non solo quel poco che di buono ha fatto ma soprattutto i tanti nei venuti a galla per poterli eliminarli e andare più spedito sulla strada che porta al suo scudetto: la permanenza in serie A.
Traguardo possibile, malgrado ieri.
Eugenio Luciani
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