HomeSpettacoli Musicali e Teatrali53^ STAGIONE CONCERTISTICA DELLA CAMERATA MUSICALE SALENTINA. GLI TZIGANI DI BUDAPEST

53^ STAGIONE CONCERTISTICA DELLA CAMERATA MUSICALE SALENTINA. GLI TZIGANI DI BUDAPEST

53^ STAGIONE CONCERTISTICA DELLA CAMERATA MUSICALE SALENTINA. GLI TZIGANI DI BUDAPEST

Venerdì 4 novembre il Teatro Apollo di Lecce ospita il secondo appuntamento della 53^ Stagione Concertistica della Camerata Musicale Salentina. Sul palco del prestigioso teatro leccese, Gli Tzigani di Budapest, con la direzione artistica del grande Antal Szalai, accompagneranno il pubblico alla scoperta della musica tradizionale ungherese.

Gli Tzigani di Budapest sono un complesso orchestrale di grande fascino che sotto la guida esperta di Antal Szalai, ritenuto per lungo tempo il miglior violinista tzigano al mondo, porta in giro per l’Europa la musica gipsy tradizionale del proprio Paese. Secondo Szalai “gli tzigani sono persone molto caratteriali… e la musica tzigana viene dal cuore, è sentimentale e molto romantica”.

La musica tzigana racchiude in sé una serie molto varia di generi musicali (ad esempio la musica tzigana dei Balcani, il jazz manouche, il flamenco), ma non è chiaro se sia possibile parlare di una vera e propria “musica zingara”, o se invece gli tzigani si siano limitati ad assorbire in maniera personale le peculiarità musicali dei luoghi dove si stanziavano. Il loro principale obiettivo era infatti quello di integrarsi il più facilmente possibile con la comunità che li ospitava, quindi nella fase iniziale d’integrazione tendevano a imparare il repertorio popolare del paese nel quale si stanziavano per soddisfare i gusti del pubblico, e solo in seguito mescolavano il nuovo repertorio con la loro musica, e da questa unione nasceva una nuova forma che si può chiamare musica tzigana. Secondo questa ipotesi, la musica tzigana sarebbe quindi costituita dall’unione tra elementi tipici tzigani, tra i quali la capacità improvvisativa e la forte espressività emotiva, e le caratteristiche musicali del luogo che li ospita, il che ci fa meglio comprendere come sia possibile evidenziare così tanti generi musicali tutti riconducibili al termine musica tzigana.

Grazie ai violini, al suono virtuoso del cimbalom che ci riporta indietro nel tempo, al contrabbasso, al violoncello e al clarinetto, gli Tzigani di Budapest proporranno brani celebri come le danze ungheresi di Brahms e la rapsodia ungherese di Liszt accanto a musiche popolari della cultura tzigana, come le celebri csárdás, danze che ancora oggi si ballano nelle taverne ungheresi.

Prevendite disponibili presso la sede della Camerata Musicale Salentina, al Castello Carlo V, online e nei punti vendita del circuito Vivaticket.

PROGRAMMA MUSICALE

Anonimo – Czardas Focoso

Ede Remènyi – Vola mia rondine

Anonimo – Due canzoni folcloristiche ungheresi (cimbalum solo)

Anonimo – Canzoni “kurucz” (flauto pastorale solo)

  1. Brahms – Danza ungherese n. 5 e n. 6
  2. Khachaturian – Danza delle spade
  3. Renz – Circus polka (cimbalum solo)
  4. Monti – Czardas
  5. Liszt – Rapsodia ungherese

* * *

Anonimo – Fantasia tzigana

Anonimo – Due chitarre (canzone romantica russa tzigana)

  1. Boulanger – Sogno tzigano (violoncello solo)
  2. Pasquale – Danza tzigana spagnola
  3. Dinicu – Hora di marzo
  4. Dinicu – Hora e usignolo (flauto di Pan solo)
  5. Bregovic – Djelem, djelem

Anonimo – Occhi neri (russa tzigana)

Anonimo – Canti tradizionali gitani

  1. Theodorakis – La danza di Zorba

Anonimo – Concerto czardas ungherese

luciani.2006@libero.it

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