VERSO CREMONESE VS LECCE: LA PAROLA AI TECNICI
Marco Baroni: “Le cinque sostituzioni per me sono straordinarie”
Il principio base di Marco Baroni per l’impegno di domani del suo Lecce è solo uno: dare il massimo e non perché è il debutto del campionato, non perché torna da avversario su una piazza in cui ha già lavorato ma perché questo è il principi etico professionale di un uomo che ha accettato il progetto Lecce, condividendolo, e che sa di dover fare bene anche per se stesso. Quindi il dare il massimo non è solo per domani ma lo sarà tutte le volte che scenderanno in campo undici uomini che indossano una casacca giallorossa in nome e per conto non di una socità o di una città ma di un intero territorio: il Salento.
Marco Baroni presenta così la partita in casa della Cremonese allo stadio “Zini”:
“Partire e poter svolgere una parte della preparazione con una squadra è importante, anche se la crescita è costante. Il ritorno a Cremona non lo guardo, ma lo penso solo nella misura in cui andiamo ad affrontare una squadra forte, tecnica e che ha cambiato poco. Abbiamo rispetto dell’avversario, e dobbiamo fare una partita importante. Dobbiamo mettere qualità, forza e compattezza. La partita la porta a casa chi sbaglierà di meno. Si parte e si lotta per vincere. Ciò che temo di più è il collettivo e poi ci sono le individualità. Il risultato passa dalla prestazione della mia squadra, penso poco alle avversarie”.
Le impressioni sull’allenamento congiunto di giovedì scorso:
“Oggi ho ripreso il gruppo. Non c’erano nel test amichevole di giovedì titolari o non titolari. Hanno effettuato due tempi da 30 minuti. Ho visto all’opera anche i ragazzi più giovani. Volevo fare solo un test per capire ed anche in questo dobbiamo crescere. Non dobbiamo mollare, sono tutti titolari. Serve una sana competizione nei ruoli. Occorre migliorarsi”.
Sulle condizioni fisiche di Calabresi spiega e su Gallo, invece, dice:
“Calabresi, sta crescendo e sta lavorando con una furia sulla testa. Con questo spirito si riducono i tempi e i margini. Presto sarà recuperato sia dal punto di vista fisico che nella prestazione al cento per cento. Gallo è il titolare e rientra. Sta crescendo tantissimo. Nelle partite ho fatto giocare Vera, perchè volevo capire delle cose. Ho dei giocatori giovani interessanti”.
L’importanza delle cinque sostituzioni:
“Le cinque sostituzioni per me sono straordinarie, spero che questa cosa possa rimanere. Questo ti permette ancora di più di cambiare volto alla squadra. Sarà importante avere delle opportunità”.
La rinuncia forzata a Pablo Rodriguez:
“Io penso sempre a chi c’è e credo di avere all’interno della squadra chi possa sostituire Pablo. Troviamo una squadra vera che ha dentro tanto lavoro. Avremo altri due allenamenti per decidere chi giocherà”
Il saluto dei tifosi
“Il saluto dei tifosi è stato bellissimo, in questo momento ancora di più perchè lo stadio ha dovuto fare a meno della parte più bella. Tutto ciò che avvicina la squadra ai tifosi è bello. Dobbiamo sudare la maglia, ci hanno chiesto questo”.
Impressioni sul mercato in uscita, in particolare Paganini e Meccariello:
“Stanno lavorando con noi e lo hanno fatto in maniera esemplare, siamo dei professionisti e non solo quando riceviamo il bonifico”.
E sull’HISPANICO:
“Ho trovato un giocatore diverso. Per noi è un punto di riferimento e cercherò di esaltare tutte le caratteristiche dei miei giocatori. Massimo sa benissimo che è una risorsa importante. Sui gol che farà non ho nessun dubbio, ma nel calcio moderno non esiste solo una fase. I nostri attaccanti devo correre in avanti“.
Fabio Pecchia “Un bene cominciare con avversari forti”
“Come si affrontano i giallorossi? Da Cremo – commenta l’allenatore – Abbiamo dato dimostrazione di saper fare le prestazioni e di essere muniti di una nostra filosofia di gioco ben radicata. Ora, però, è necessario aggiungere la voglia di ottenere il risultato pieno”.
“Avrò a disposizione anche Dalle Mura un giovane con qualità che va ad inserirsi in un reparto altrettanto giovane. Si tratta di un mancino, dunque già per questo ha caratteristiche diverse rispetto ad altri compagni”
E la Cremo ritroverà finalmente anche il proprio pubblico: “Un ritorno al passato – dice Pecchia – Già stamattina i tifosi sono venuti a salutarci e ci hanno dato la carica. Rivedere la gente sugli spalti, anche se ancora non al massimo della capienza, sarà emozionante e funzionerà da stimolo ulteriore per i ragazzi”.
E’ un bene o meno dover affrontare quattro serie candidate alla promozione nelle prime giornate? Pecchia non ha esitazioni: “È sicuramente un bene”.