QUINTO APPUNTAMENTO DI MAREAPERTO
Con il concerto di Franco Tommasi e lo spettacolo Nina Balla di Claudio Prima
Mareaperto è un festival musicale organizzato dall’Associazione Culturale Manigold in collaborazione con Blogfoolk che quest’anno vede il sostegno e la partecipazione attiva del Comune di Lequile e la collaborazione dell’Associazione Novus.
Il prossimo evento si terrà nel cortile del Cortile del Convento Francescano del 1600, fiore all’occhiello delle numerose attrattive architettoniche di Lequile, che ospita un chiostro, due refettori magnificamente affrescati e ricchi di opere lignee risalenti al Seicento e una ricchissima Biblioteca, con 2093 volumi, tra cui cinquecentine, seicentine e settecentine di vari tipografi veneziani, romani, napoletani, francesi.
16 settembre, ore 21.00
NINA BALLA Racconto per voce e quartetto
La musica e la voce di Claudio Prima con Marco Schiavone al violoncello, Vera Longo al violino e Vito De Lorenzi alle percussioni raccontano le avventure di Nina, ragazza di origine albanese cresciuta in Italia, con una storia personale che la lega ancestralmente con la sua terra d’origine e con la danza, una storia che è impressa nel suo nome e la spingerà a cambiare il suo destino.
Una storia moderna, eppure senza tempo, che intreccia le sue pieghe più intime con le musiche originali che la sostengono e le fanno da cornice, in uno spettacolo appassionante che trascina e commuove.
Una storia che appartiene archetipicamente a tutte le donne del Sud, fiere e sinuose, come il mare che le accomuna.
FRANCO TOMMASI Carosello Napoletano
Una sintesi dello spettacolo “Carosello napoletano”, ispirato al film omonimo, vincitore del Prix International al Festival di Cannes 1954. Franco Tommasi (voce e chitarra), propone un repertorio di canzoni napoletane che va dalle prime villanelle fino agli ultimi grandi classici degli anni ’30 del XX secolo.
Quello della canzone napoletana è uno dei repertori più importanti di tutta la storia della musica, una tradizione ricca per quantità e preziosa per qualità, comparabile, per fare un esempio, a quella del lieder tedesco, e meravigliosamente rappresentativa dell’animo italiano meridionale e mediterraneo.
Il festival giunto alla dodicesima edizione, e che nel 2020 ha anche promosso la prima edizione dell’omonimo Premio dedicato alla world music d’autore, nasce dall’esigenza di indagare sulle matrici comuni condivise dalle culture dei paesi appartenenti all’area Adriatica e Mediterranea. Il festival vede la partecipazione di numerosi progetti di ricerca sulle musiche cosiddette ‘di confine’, musiche che indagano le commistioni dei linguaggi e delle tradizioni, nell’idea che la musica tradizionale sia “materia in continuo movimento”.
L’edizione di quest’anno consta di 15 concerti all’interno di 7 eventi da tenersi a Lequile dal 17 Agosto al 24 Settembre con cadenza settimanale.