ALESSIA TONDO E LA FESTA DELLA SITA A CORIGLIANO D’OTRANTO!
Venerdì 8 ottobre a Lu Mbroia – Corigliano d’Otranto (LE) – Alessia Tondo presenterà dal vivo il suo nuovo album Sita. Dopo il debutto sul palco dello IZimbra a Napoli, quella dell’8 ottobre sarà la prima data salentina del tour promozionale di Sita, l’album d’esordio da solista dell’artista. Ospiti della serata Mauro Durante (Canzoniere Grecanico Salentino) e Dante Sacco (ricercatore indipendente del Progetto Summa Ocre). La melagrana sarà l’elemento principe della serata e arricchirà il menù de lu Mbroia grazie ai prodotti dell’Azienda Melograni Martino. Una vera e propria Festa della Sita con degustazione a tema melograno experience; sarà possibile prenotare un tavolo per il pre o post concerto.
Nel Salento la sita è la melograna, simbolo di buon augurio, di incontro e condivisione. A questa simbologia Alessia si è ispirata per immaginare un’opera in otto tracce scritte interamente da lei – con la partecipazione del violino di Mauro Durante del Canzoniere Grecanico Salentino (in Me putia bastà) e del violoncello di Redi Hasa (in Sta notte) – e caratterizzate da un’ampiezza di elementi, dall’acustico all’elettronico, tra ballate arcane, intrecci vocali antichi che grazie a loop e pattern diventano contemporanei. Una filosofia di fondo minimale, appena accennata, come specifica Alessia ricordando l’esigenza di sottrazione e sussurro: «Sita ha avuto il coraggio di sussurrare solo perchè negli anni ho ascoltato dei dischi in cui i brani mi hanno trafitto il petto ed erano assenti grandi virtuosismi vocali. Il re, per me, in questo tipo di racconti è stato Nick Drake. Non mi paragono minimamente. Semplicemente i suoi dischi mi hanno detto che se avessi avuto voglia di dire qualcosa avrei potuto farlo anche senza alzare troppo la voce e senza dover per forza dimostrare quali competenze tecniche avessi acquisito negli anni».
Sita svela un volto misterico e terapeutico della musica popolare, come ricorda Alessia sottolineando la narrazione individuale del suo quotidiano: «Se penso che la musica popolare ha sempre raccontato il quotidiano, ha sempre fotografato attimi di vita, allora io ho raccontato il mio quotidiano, anzi, tanti miei quotidiani. Se penso invece che la musica popolare per essere tale debba legarsi al concetto di “musica del popolo”, allora dovremo aspettare che qualcuno possa riconoscersi nelle parole di Sita o riconoscere qualcosa di familiare. Se Sita avrà raccontato anche un quotidiano che non è il mio, allora si, sarà musica popolare». Passato e futuro, tradizione e avanguardia, quotidiano ed eterno in un esperimento audace, enigmatico, rivelatorio. Sita è prodotto da Domenico Coduto per Ipe Ipe music nell’ambito della Programmazione Puglia Sounds Record 2020/2021.