BREVI DI CRONACA NERA
BREVI DI CRONACA NERA
RACALE
Carabinieri locale Stazione hanno arrestato nella flagranza del reato LEO ANTONIO, nato in germania cl. 1974, residente a Soleto (LE)
Poichè – seguito perquisizione personale, veicolare e domiciliare – è stato sorpreso detenere un involucro contenente 100 grammi di sostanza stupefacente di tipo eroina. Materiale sottoposto a sequestro, assunto in carico, debitamente repertato e custodito in attesa di essere versato presso ufficio corpi di reato tribunale di Lecce. Arrestato, espletate le formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale di Lecce, così come disposto dall’A.G. informata dalla stazione CC di Racale che procede.
LIZZANELLO
Militari locale Stazione, traevano in arresto nella flagranza di reato, P. G. L., nato Lecce cl. 71, residente San Cesario di Lecce, ritenuto responsabile di “evasione”.
PREDETTO, Già sottoposto a regime degli arresti domiciliari a Lizzanello, veniva sorpreso privo di autorizzazione, intento a raggiungere Lecce in autostop. Arrestato espletate formalità di rito, vaniva risottoposto agli arresti domiciliali. A.G. informata da Stazione Lizzanello che procede.
OTRANTO
Personale della Stazione Carabinieri Forestale di Otranto
In agro di Otranto (LE), nella loc. “Masseria Cafazza” e in loc. “Masseria Giammanigli” effettuava il sequestro penale a carico di: ignoti.
Durante il servizio d’istituto mirato al contrasto degli illeciti perpetrati ai danni della fauna selvatica, veniva rinvenuto e sequestrato in località “masseria cafazza” un richiamo acustico elettromagnetico, con cassa acustica e alimentazione perfettamente funzionante, all’interno di un secchio di plastica nascosto tra la vegetazione in agro di Otranto e successivamente in località “Giammanigli” un secondo richiamo acustico anch’esso nascosto tra la vegetazione, all’interno di un terreno incolto. Tali richiami riproducenti il verso della quaglia, venivano utilizzatI per attirare l’avifauna e renderne così agevole l’abbattimento, contravvenendo alle disposizioni impartite dalla norma per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio. [l. nr. 157/1992 art.21 c.1 lett. r)
Personale della Stazione Carabinieri Forestale di Otranto
in agro di Otranto (LE), nella loc. “Masseria Cippano” e in agro di Giuggianello (LE), nella loc. “Masseria Quattro Macine” effettuava il sequestro penale a carico di: ignoti
Durante il servizio d’istituto mirato al contrasto degli illeciti perpetrati ai danni della fauna selvatica, veniva rinvenuto e sequestrato un richiamo acustico elettromagnetico, con cassa acustica e alimentazione perfettamente funzionante, all’interno di un secchio di plastica nascosto tra la vegetazione in agro di Otranto e successivamente in agro di Giuggianello (LE) in località “Quattro Macine” un secondo richiamo acustico anch’esso nascosto tra la vegetazione infestante all’interno di un terreno incolto. Tali richiami riproducenti il verso della quaglia, venivano utilizzatI per attirare l’avifauna e renderne così agevole l’abbattimento, contravvenendo alle disposizioni impartite dalla norma per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio. [l. nr. 157/1992 art.21 c.1 lett. r)
Personale della Stazione Carabinieri forestale di otranto
deferiva in stato di libertà: m. p. l. cl.67 e residente in otranto
poiché, nella qualità di allevatore di numerosi capi di bestiame (21 equini-11 bovini e oltre 200 ovini) realizzava uno sversamento incontrollato di liquami e smaltimento illecito di stallatico degli equidi alla stregua di rifiuti speciali non pericolosi su terreno di proprieta’ e su suolo pubblico, per il reato di cui all’art 256 c1 e c2 del d.lvo n° 152/2006.
a.g. informata da questo comando che procede.