HomeLe donne nella storiaLE DONNE NELLA STORIA: COSTANZA ALFIERI di SOSTEGNO D’AZEGLIO

LE DONNE NELLA STORIA: COSTANZA ALFIERI di SOSTEGNO D’AZEGLIO

LE DONNE NELLA STORIA: COSTANZA ALFIERI di SOSTEGNO D’AZEGLIO

Nata a Torino il 27 gennaio 1793 ed ivi scomparsa il 23 aprile 1862, Costanza Alfieri di Sostegno prese, poi, il cognome del marito; è stata una scrittrice.

Costanza, sorella di Cesare, politico e diplomatico, principalmente del Regno di Sardegna (del quale fu ambasciatore e primo ministro) e successivamente d’Itala (di cui fu senatore), sposò nel 1814 Roberto Taparelli d’Azeglio, fratello di Luigi e del più noto Massimo, senatore del Regno di Sardegna e poi del Regno d’Italia. Da lui ebbe due figli Melania (1814) e Vittorio Emanuele (1816, anche lui senatore).

Fu, come il marito, sostenitrice di un’apertura in senso liberale della monarchia, il che costrinse la famiglia all’esilio all’estero nei più duri anni della Restaurazione (1821-1826). Animava due piccoli salotti nei palazzi di Lagnasco e Torino, frequentati da diversi patrioti, quali Camillo Benso di Cavour e Silvio Pellico. Ha scritto il volume Souvenirs historiques de la marquise Constance D’Azeglio, née Alfieri, tirés de sa correspondance avec son fils Emanuel, avec l’addition de quelches lettres de son mari le marquis Robert D’Azeglio, de 1835 à 1861 (postumo, 1884), una corrispondenza di circa 300 lettere tra lei e il figlio considerata una preziosa fonte storica. Nelle lettere scritte nelle estati a partire dal 1831 spesso la marchesa racconta le fasi della costruzione della sua amata residenza estiva, realizzata sulle colline di Busca, il Castello del Roccolo circondato da un ampio parco

Ottavia Luciani

redazione.lecceoggi@gmail.com

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