IL POLO BIBLIO-MUSEALE DI LECCE INVITA GLI ISTITUTI SCOLASTICI AD ADERIRE AL PROGETTO ADD,
l’Arte Diminuisce la Distanza – II edizione
Incontri con gli studenti delle scuole salentine alla scoperta dei patrimoni del Museo Castromediano, della Biblioteca Bernardini, del Fondo Carmelo Bene, Fabbrica delle parole e Palazzo Comi
E focus su scavi archeologici, mostre, progettazione culturale e molto altro
Il Polo biblio-museale di Lecce ha tra le sue missioni un impegno sistematico sul fronte della didattica, che in questi anni ha praticato coinvolgendo attivamente le scolaresche e gli studenti – anche universitari –, attraverso una programmazione in grado di garantire pluralità ed esperienze profonde destinate alla conoscenza del patrimonio culturale, ma con un approccio attivo, contemporaneo, orizzontale, accessibile.
Un anno fa, durante il lockdown e mentre i musei e i luoghi della cultura erano chiusi, abbiamo reagito con determinazione proponendo una programmazione on line molto intensa. 3.581 studenti di 14 Istituti (12 della provincia di Lecce, 1 della provincia di Br e 1 della provincia di Ba. 11 di questi sono scuole superiori – licei classici, scientifici, scienze umane, tecnico/professionale, artistico/musicale/coreutico e linguistico), 2 scuole medie, 1 elementare e media per un totale di n. 127 incontri sulle piattaforme Teams, Meet, Classroom e Zoom.Gli studenti delle scuole del Salento si sono potuti così immergere dai loro dispositivi elettronici nelle opere d’arte, nei reperti archeologici, nelle narrazioni che evidenziano una storia millenaria, quella di un Salento denso di storia che dall’antico travalica geografie e temporalità per diventare contemporanea. Il Polo biblio-museale con i suoi luoghi della cultura – Museo Castromediano, Biblioteca Bernardini, Fabbrica delle Parole e Palazzo Comi (Lucugnano), a cui si è appena aggiunto il Fondo Carmelo Bene – ha quindi portato avanti per lunghi mesi un impegno militante per divulgare, attraverso i suoi archeologi e i suoi storici dell’arte, l’intero patrimonio, con un linguaggio accessibile, coinvolgente e con una programmazione assolutamente intensa.
Ora è tempo di riprendere questa esperienza – anche se le visite guidate alle collezioni non si sono fermate in tutti questi mesi – e per farlo il Polo mette in scena una programmazione con percorsi formativi inediti a partire dalle opportunità che le collezioni biblio-museali offrono.
Tra le proposte, completamente gratuite, che proponiamo agli studenti:Visite guidate tematiche;visite in versi; Laboratori e seminari tecnici; Lezioni frontali; Tour virtuali; Break creativi, con talk, approfondimenti, #ask a curator, collegamenti a distanza della durata massima di 20 min. con i nostri esperti sui temi scelti; Full-Immersion in una normale giornata di lavoro al museo e in biblioteca per scoprire insieme i mestieri e le professioni della Cultura; Progetti integrati che prevedono la partecipazione attiva dei ragazzi agli eventi culturali organizzati dal Polo nei propri spazi espositivi e/o l’organizzazione e realizzazione di piccoli eventi a cura dei ragazzi negli spazi della Scuola. E poi percorsi tematici, comeI cinque sensi. Storie di suoni, immagini, sapori e odori dalla preistoria all’età moderna; Il viaggio. Storie di popoli, merci, miti, religioni, saperi tra Antico e Contemporaneo; Museo e biblioteca, territorio e comunità; La Bellezza dell’Arte. Emozioni al museo; ed ancora Work in progress, con la partecipazione attiva dei ragazzi agli eventi culturali organizzati dal Polo nei propri spazi espositivi e l’Organizzazione e realizzazione di piccoli eventi a cura dei ragazzi negli spazi della Scuola.
Schede sui luoghi del Polo biblio-museale di Lecce
Museo Castromediano
È il più antico museo pubblico di Puglia. Fondato nel 1868 dal Duca Sigismondo Castromediano, patriota e appassionato di storia locale, il museo conserva un’ampia raccolta di reperti archeologici e opere d’arte provenienti dal Salento e da tutta la Puglia, una grande narrazione dei tanti Paesaggi culturali che si sono susseguiti in questa terra tra il Paleolitico e l’età moderna, nel più vasto panorama di scambi, contatti e relazioni tra le civiltà del Mediterraneo.
Biblioteca Bernardini
La nascita della Biblioteca è legata alla figura di Sigismondo Castromediano che diede avvio alla raccolta dei cospicui nuclei librari dei soppressi conventi dei Padri Teatini di Lecce, dei Liguorini di Francavilla Fontana e dei Riformati di Gallipoli. Su questo nucleo antico fu organizzata la moderna biblioteca che grazie a Nicola Bernardini, giornalista e storico cui fu intitolata la biblioteca, e Teodoro Pellegrino, tra i fondatori dell’Università degli Studi, trovò la sua definitiva specializzazione negli studi salentini.
Fabbrica delle Parole
Racconta la storia e l’evoluzione della scrittura che ha portato l’uomo e il suo bisogno di comunicare dai primi segni e dalle incisioni, passando per il processo di stampa, verso le nuove forme di scrittura digitale e l’era del web con le innovative biblioteche online.
Archivio Carmelo Bene
Riunisce e tutela il patrimonio materiale di Carmelo Bene, tra i principali protagonisti del Novecento, non solo attore, drammaturgo, cineasta ma soprattutto letterato e intellettuale che ha saputo rinnovare, attraverso la sua visione autonoma, l’uso delle parole, della voce e delle immagini in tutte le arti. Tre nuclei costituiscono il Fondo, la biblioteca personale, l’archivio documentale, i costumi, elementi di scena, arredi ed oggetti personali.
Casa Comi
Palazzo Comi, sede distaccata della Biblioteca Bernardini di Lecce, ospita a Lucugnano uno degli archivi più preziosi del Salento: la biblioteca del poeta e scrittore Girolamo Comi. Oltre alla biblioteca storica e alla casa museo, Palazzo Comi accoglie nei suoi spazi conferenze, momenti di lettura e mostre temporanee.
Le scuole interessate al progetto ADD_l’Arte Diminuisce la Distanza. 2a edizione dovranno sottoscrivere il manifesto del progetto e inviare una mail di conferma all’indirizzo: museocastromediano.lecce@regione.puglia.it,
Indicando
nome dell’Istituto
recapito telefonico
mail del referente scolastico
Oppure compilare il form cliccando sul link https://forms.gle/3kUnsK9oxKtTsCHK6