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SETTIMANA DELLA SOCIOLOGIA: SI DISCUTERÀ DELLA CONDIZIONE DEI DETENUTI

SETTIMANA DELLA SOCIOLOGIA: SI DISCUTERÀ DELLA CONDIZIONE DEI DETENUTI

Martedi 9 novembre, alle ore 9 nell’Aula 1 Edificio 6, Studium 2000, nell’ambito della Settimana della Sociologia organizzata dal Dipartimento di Storia Società e Studi sull’Uomo dei Unisalento, parleremo della Condizione dei detenuti alla prova del Covid.

Insieme ai docenti del Dipartimento, Ferdinando Spina e Marta Vignola, all’Avv. Alessandro Stomeo di Antigone Puglia, discuteremo di come la pandemia ha incontrato ed evidenziato i gravi problemi già presenti in tutti gli istituti carcerari italiani.

Il cronico stato di emergenza che da sempre caratterizza il sistema carcere, con il suo acuirsi durante la crisi sanitaria ancora in atto, ha reso evidente l’importanza di raccontare il carcere nella sua reale condizione e ha messo in luce, più di quanto non fosse già a conoscenza di chi opera all’interno del carcere, la vulnerabilità sociale di buona parte delle detenute e dei detenuti, ospitati in carcere per minime condotte devianti e spesso privi/e di riferimenti esterni per alternative al carcere.

Tutto questo impone una riflessione collettiva sulla necessità di individuare nuove politiche e nuovi modelli di risposta ai reati e mostra come il sistema penitenziario non può, non deve tornare a essere quello del passato, il penitenziario non può vivere in una condizione di perenne emergenza, in una condizione in cui anche le minime misure di profilassi sanitaria non possono essere garantite adeguatamente. La soluzione non può trovarsi nell’ampliamento della capacità detentiva degli istituti penitenziari, che non solo richiede una enorme quantità di risorse finanziarie e umane, tempi di realizzazione lunghi e complicati, ma finisce spesso per inseguire e generare nuova domanda di incarcerazione ma in un’attenta e puntuale applicazione delle norme regolamentari già esistenti, in nuove politiche di accoglienze e di agency delle persone detenute che rendano effettivo e praticabile il diritto ad una vita in carcere quanto più possibile simile a quella fuori.

Parleremo di tutto questo ma anche di come nello specifico i detenuti della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” hanno vissuto questi lunghi mesi di emergenza sanitaria; parleremo delle loro difficoltà, dei loro problemi ma anche della forza resiliente con cui i detenuti e le detenute del carcere di Lecce li hanno affrontati.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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