IL LECCE PUNTA ALLA CONQUISTA DELLA PRIMA POSIZIONE
Gara difficile ma i giallorossi hanno classe e spirito giusto per puntare in alto. Previsti 8000 spettatori
Archiviata la gara di Ferrara oggi il Lecce affronta la Reggina ex squadra di Marco Baroni che arriva nel Salento col dente avvelenato da tre insuccessi consecutivi che l’attuale tecnico giallorosso ha giustificato in conferenza stampa come “fatti che accadono nel calcio dove si può perdere una partita per degli episodi particolari pur avendo meritato un risultato diverso”.
Al di là di ogni considerazione resta che la partita, come tutte del resto, ha delle difficoltà tutte sue, questa volta c’è anche quella della posizione da ex proprio di Baroni nel Lecce mentre nelle fila della Reggina figurano Di Chiara (ormai ex da molto) e Adjapong che ha vestito la maglia giallorossa la scorsa stagione e che oggi partirà dalla panchina.
Il Lecce arriva a questo match con il morale a mille ma deve trovare la migliore concentrazione per avere il giusto approccio; partire bene è ormai una caratteristica del Lecce ma oggi contro un avversario che ineluttabilmente sarà portato a giocare piuttosto chiuso sarà quanto mai opportuno abbattere subito le difese avversarie.
Approfittando del fatto che Brescia e Pisa giocheranno domani vincendo contro i calabresi il Lecce scatterà di nuovo al primo posto in classifica e poi aspetterà impaziente il risultato delle dirette concorrenti. Mancano, dopo quella di oggi, tre partite alla conclusione del girone d’andata e poi dopo la sosta invernale il campionato si infiammerà sino al termine della stagione e sarà sempre più battaglia aperta per la conquista delle prime due posizioni. Arrivare al giro di boa in posizione di vantaggio sarà un ottimo viatico per il cammino successivo.
La storia dei match con gli amaranto.
Con la Reggina, c’è un bilancio casalingo molto favorevole al Lecce. I giallorossi, infatti, vantano su 25 incontri sostenuti 15 vittorie, 8 pareggi e solo 2 sconfitte gol segnati dal Lecce 39; reti subite 16
Il primo incontro risale alla stagione 1949/50 in Serie C e terminò con il risultato di 0-2 per gli ospiti. Nel match successivo la stagione successiva la rivincita con la gioia numero 1 per i salentini, protagonisti di un roboante 5-1 in rimonta con reti di Prevosti (doppietta), Bislenghi, Cardinali e Stabellini. Furono goleade giallorosse anche nei successivi due impegni (3-0 e 4-0), mentre bisogna arrivare al 1960 per trovare il ritorno a punti degli amaranto con il primo pari assoluto, col risultato ad occhiali (0-0).
Sarà sempre e solo Serie C (e quasi tutti trionfi salentini) fino al 1975/76, quando il Lecce saluta i calabresi venendo promosso: quell’anno finì 0-0. E, al ritorno delle due compagini nella stessa categoria, ecco il secondo ed ultimo successo Reggina al Via del Mare. È la B 1996/97 quando gli ospiti sorprendono il Lecce di Ventura (anno della seconda promozione consecutiva che sancì il ritorno dei giallorossi in serie A) ribaltando il vantaggio di Francioso grazie ad un doppio Dionigi. Sempre con la promozione si concluse la stagione 1998/99, inaugurata dall’1-0 sulla Reggina nel match d’esordio con rete al3’ di Margiotta.
Le due squadre a fine stagione furono promosse entrambe e per gli amaranto era la prima volta assoluta.
La partita giocata nel massimo campionato fu davvero un match storico con il Lecce che con reti di Sesa e Bonomi ribaltò il vantaggio ospite con Baronio pur giocando l’ultima parte di gara in 9 uomini e con Lima, che vive da anni nel Salento, spostato dalla mediana tra i pali di porta per l’espulsione del numero uno titolare Chimenti. Il brasiliano, lo ricordiamo ancora tutti, fu artefice di almeno due interventi salva risultato.
È stata ancora vittoria e sempre per 2-1 anche nei due successivi impegni di A; nel secondo di questi match, stagione 2003/04 ultima giornata di campionato, con tanto di festa-salvezza giallorossa e Chevanton in gol direttamente da corner. Sempre nel campionato cadetto, il 27 ottobre 2009, fu un esaltante 3-2, con la Reggina due volte in vantaggio con Bonazzoli e Pagano raggiunta da Marilungo e poi riagguantata e quindi ribaltata da Baclet con rete al 90′.
Dopo quel match tre incroci di C. La prima nel 2014/15, 2-0 firmato Papini e Miccoli, la seconda due stagioni più tardi con gol-vittoria di Caturano. La terza è tra le più emozionanti degli ultimi anni giallorossi: 18 novembre 2017, l’undici di Liverani è lanciato alla ricerca della vetta ma va sotto 0-2 con doppio Bianchimano prima che il destro secco di Torromino, il gol al volo di Ciancio e l’europunizione di Tsonev facessero esplodere la Curva Nord. Pari amaro benché poco influente nell’ultima casalinga dello scorso campionato prima degli sfortunati playoff: contro i calabresi di Baroni fu 2-2 e doppietta d’addio per Mariusz Stepinski.
Ernesto Luciani