BLIN AL POSTO DI HJULMAND. OCCASIONE DA COGLIERE AL VOLO
La forzata assenza di Hjulmand, domenica pomeriggio contro il Benevento, offre una ghiotta possibilità al centrocampista francese Alexis Blin di farsi apprezzare compiutamente dai suoi nuovi tifosi. Ora che si è meglio ambientato nel gruppo vorrà certo mettere in bella mostra i suoi numeri tecnico/tattici che sino potuti evidenziati nelle poche occasioni offertegli
Il regista nativo di Le Mans, domenica pomeriggio, appunto, sarà in campo dal fischio d’inizio nel big-match che si giocherà al “Via del mare” contro i giallorossi di Caserta che torna nel Salento da allenatore di una delle pretendenti alla promozione insieme agli altri ex Petriccione e Farias passati dal Salento alla “Strega”.
Oggi, intanto, l’esterno Marcin Listkowski, di nazionalità polacca, ha partecipato ad un’intervista nella sala stampa dello stadio palesando apertamente il suo attuale stato emotivo dopo le ottime prove fornite in campo ed i due gol messi a segno.
“L’anno scorso non è stato facile per me perché ho avuto tanti problemi fisici. L’importante è che ora sto bene e so che quando sono in forma posso dare tanto. Sono contento del momento che sto vivendo. Ad inizio stagione non giocavo tanto, avevo forse qualche problema per comprendere la tipologia che dovevo fare. Ero abituato a volere palla addosso, poi parlando con il mister ho capito meglio cosa mi chiedeva ed i movimenti che dovevo fare. È un buon momento, ma so che posso ancora migliorare tanto”.
Marcin che la scorsa stagione è arrivato a Lecce così commenta il suo primo periodo salentino:
“A Lecce, mi sono trovato subito bene. Non è una grandissima città ma mi trovo benissimo, anzi mi piace di più proprio per questo. Dal primo momento che sono arrivato mi sono reso conto che è una realtà in cui il calcio è importantissimo e questo per me è stupendo”.
Talvolta è stato chiamato in causa a gara in corso, come si trova:
“Tutti vogliono sempre giocare come titolari perché è sempre meglio quando hai più tempo a disposizione nel corso di una partita. Poi è anche chiaro che, seppur più difficile, bisogna farsi trovare pronti a gara in corso ed essere sempre disponibili per le scelte del mister”.
Due gol nelle ultime gare a quando il terzo?
“Sono contento di aver realizzato due gol di fila. Il più importante è stato probabilmente il primo perché ci ha permesso di ottenere la vittoria”.
Ha accennato a mister Baroni, come si trova a lavorare con lui?
“È stato un peccato pareggiare perché penso che abbiamo fatto bene, creando tante occasioni come il rigore nel finale. Ora pensiamo però già ai prossimi appuntamenti”.
Ha accennato a mister Baroni, come si trova con lui
“Lui mi dice sempre di attaccare la porta e mi ha aiutato a capire le cose che dovevo migliorare. Il mister ci dice sempre che è l’attaccare lo spazio l’aspetto fondamentale per realizzare il gol. Che segna sempre chi non ha il pallone”.
Ed il gruppo?
“I giocatori con esperienza sono importanti in tutte le squadre per aiutare i giovani. Anche in Polonia era così. Io posso dire che in realtà prendo un po’ da tutti, a prescindere se siano giovani o grandi. Questo è importante in un gruppo”.
Notiziario:
Sempre fermo Dermaku ieri hanno lavorato ancora in “personalizzato” Bleve, Di Mariano, Gendrey e Rodriguez. Fra loro quattro mister Baroni spera di poterne recuperare almeno uno già contro i giallorossi del Sannio, ma sarà difficile e forse rischioso tentare un recupero affrettato.