LA PARTITA VISTA IL GIORNO DOPO
UN LECCE ATTENTO E COMBATTIVO ESPUGNA MONZA E RIPRENDE IL CAMMINO VERSO LA SERIE A
Non era facile ripartire dopo la sconfitta interna patita ad opera del Cittadella, ma Lucioni e compagni hanno messo, nei quasi cento minuti di partita contro il Monza, tutto quanto avessero in corpo. Forza fisica, tecnica, voglia di vincere, spirito di sacrificio. Giocando come la partita richiedeva il Lecce ha così ritrovato la vittoria su un campo difficile come è quello di Monza ed ha ottenuto tre punti importanti per la classifica. La vittoria è arrivata grazie ad un rigore battuto in maniera perfetta da Coda, ma con due reti annullate e tre pali colpiti, prima da Listkowski e poi da Coda con il pallone che ha carambolato prima su un palo poi sull’altro per essere poi messo in rete da Rodriguez (gol annullato per fuorigioco).
Nel primo tempo è stata una partita in cui le due squadre si sono affrontate abbastanza guardinghe nel pieno rispetto dell’avversario e attente a non commettere errori. Il Monza è partito col piede sull’acceleratore e poteva trovare il gol da subito ma Mancuso, non era in una delle sue migliori giornate, ha spedito alto sulla traversa. Il Lecce ha subito risposto per le rime e Listkowski si è messo in luce prima colpendo un palo su ottima azione personale in area avversaria poi segnando anche un gol, annullato su intervento del VAR che ha segnalato un fallo di Gargiulo sul portiere.
Nella ripresa dopo un’altra buona occasione sprecata da Mancuso, il Lecce ha trovato il vantaggio grazie al calcio di rigore per fallo di Paletta su Helgason e realizzato in maniera magistrale da Coda che coì sale a quota 14 reti realizzate.
Nella seconda parte della ripresa il Lecce ha aspettato l’avversario cercando il secondo vantaggio mentre il Monza che ha messo tutti gli attaccanti possibili si è creato qualche occasione sempre neutralizzata con sicurezza da Gabriel.
Una vittoria conquistata col cuore e con il cervello. Una vittoria che ricuce lo strappo creato dalla battuta a vuoto contro il Cittadella.
Anche Baroni questa volta ha indovinato tutte le mosse e quindi anche lui con Gabriel, Calabresi, Lucioni, Hjulmand e Coda merita un ottimo voto in pagella.
Mercoledì si torna in campo e l’avversario ancora una volta, tanto per cambiare, non è dei più semplici da affrontare ma se si vuole raggiungere la promozione si dovrà giocare con lo stesso spirito con cui si è giocato ieri. Mancherà Lucioni, ammonito sarà squalificato, ma Tuia e Simic sapranno di sicuro fare buona guardia davanti a Gabriel aiutando i compagni a conquistare una nuova vittoria nella speranza che la “Strega” fermi la Cremonese.
Eugenio Luciani