CANCRO AL SENO, DONNE COSTRETTE AD ESTENUANTI TERAPIE.
Splendido interroga Palese: “Adottare subito nuova cura anti-Her2 , benefici per pazienti e sanità pubblica”
“Le evoluzioni scientifiche sul fronte oncologico consentono oggi un miglioramento della qualità della vita per i pazienti, costretti spesso a lunghe sedute chemioterapiche e viaggi della speranza, nonché, al contempo, un minor carico, gestionale ed economico, per le casse pubbliche. E’ per questo motivo che ritengo non sia più rinviabile, anche in Puglia, l’adizione del trattamento oncologico anti-Her2 a base di anticorpi monoclonali (Pertuzumab-Trastuzumab) con somministrazione sottocute per la cura del cancro al seno”. E’ questo il contenuto di una interrogazione che il consigliere regionale della Lega e componente della Commissione Sanità, Joseph Splendido, ha rivolto all’Assessore Rocco Palese.
“Il carcinoma mammario Her2 positivo rappresenta circa il 20% di tutti casi di neoplasia mammaria. La Commissione europea del farmaco – spiega Splendido – ha approvato l’uso del farmaco di cui sopra, autorizzandone la diffusione nei diversi Stati dell’UE. Si tratta di un trattamento più veloce di oltre il 90% rispetto alla somministrazione per via endovenosa, che resta al momento in Puglia la terapia standard e rimborsata, In Italia alcune centri oncologici hanno già avviato l’utilizzo del farmaco in modalità compassionevole, con miglioramento della qualità di vita per le pazienti, alleggerimento del carico ospedaliero e, studi alla mano, con dati di efficacia e sicurezza sovrapponibili”.