GALLIPOLI: AL VIA I LAVORI DEL BASOLATO DEL CENTRO STORICO
I lavori sono partiti da via Cardami, Sindaco Stefano Minerva: “Un altro impegno mantenuto, il nostro progetto: sostituire l’asfalto in tutto il centro storico”
Sono partiti questa mattina i lavori di riqualificazione delle strade del centro storico di Gallipoli: l’asfalto lascia il posto al basolato e una nuova area della città vecchia brillerà di nuova luce entro la fine di maggio.
Via Saponere, via del Pozzo, Corte Montuori, Via Pasca Raymondo e via Cardami: sono queste le nuove strade del centro storico interessate dai lavori di pavimentazione e che rientrano nel macro progetto dell’Amministrazione comunale di valorizzazione e completamento della pavimentazione in basolato nel centro storico. Il progetto prevede un importo complessivo di 200 mila euro da fondi di bilancio.
Una prima tranche di lavori è stata regolarmente eseguita, lo scorso anno, nella zona ovest del centro storico. In particolare le strade interessate dagli interventi sono state: via Roncella, via Patitari, Corte Patitari, Corte San Giuseppe e via Palmieri.
“Riqualificare le strade del centro storico con il ripristino delle caratteristiche pavimentazioni è il nostro obiettivo – commenta il sindaco Stefano Minerva – Questo progetto è un impegno mantenuto, è una promessa che ripeteremo di anno in anno. Anticipo di già che nella previsione di bilancio abbiamo inserito altre strade da riqualificare. Il basolato non solo garantisce una maggiore sicurezza ai pedoni ma interviene in modo decisivo sull’aspetto estetico” afferma il sindaco Stefano Minerva.
Aggiunge Riccardo Cuppone, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici: “Nel corso del prossimo consiglio comunale approveremo i fondi che saranno investiti nei lavori pubblici: gli uffici e i tecnici preposti hanno già individuato le nuove strade e una volta conclusa quest’area passeremo subito alla prossima. Nel frattempo, come comunicato, nelle prossime settimane partiranno i lavori di asfaltatura nelle strade del borgo cosicché nessuna zona sia trascurata”.
