A SCUOLA DI EDUCAZIONE FINANZIARIA CON BCC SAN MARZANO E FEDUF
“Pay like a Ninja” è l’evento dedicato ai pagamenti elettronici e alle criptovalute che completa il ciclo di incontri dedicati all’educazione finanziaria organizzato da BCC San Marzano in collaborazione con FEduF (ABI) per le scuole di Taranto e Brindisi.
San Marzano di San Giuseppe, 21 aprile 2022 – Sensibilizzare i giovani a un uso consapevole del denaro che, grazie alla tecnologia e ai nuovi dispositivi può oggi essere scambiato online in tempo reale, verificando in qualsiasi momento come è stato speso: con questo obiettivo ”Pay like a Ninja”, l’incontro online organizzato da BCC San Marzano e FEduF (ABI) per venerdì 22 aprile ore 9.30 e rivolto agli studenti delle scuole secondarie di II grado, condurrà i ragazzi, collegati online, alla scoperta delle nuove forme di pagamento elettronico, dalle carte alle app fino ai wallet, illustrando i processi collegati alla dematerializzazione del denaro e le innovative frontiere del digitale, affinché aumenti la consapevolezza nell’utilizzo di tali strumenti.
“Prosegue con entusiasmo il ciclo di incontri nelle scuole – ha dichiarato il Presidente della BCC San Marzano Emanuele di Palma – con un nuovo target e nuovi argomenti che hanno l’obiettivo di contribuire concretamente alla diffusione dell’educazione finanziaria in un’ottica di cittadinanza consapevole e sostenibile”.
Innovazione e sicurezza da un lato e velocità e facilità d’uso dall’altro hanno portato le persone, specialmente i più giovani, ad utilizzare sempre di più carte, ma anche smartphone e internet banking per effettuare le loro transazioni. I numeri parlano chiaro: in Italia nel 2020 i pagamenti digitali, nonostante il calo dei consumi di oltre il 13%, hanno raggiunto i 5,2 miliardi di transazioni, passando dal 29% al 33% del valore totale dei pagamenti, anche se il denaro contante resta il mezzo di gran lunga più utilizzato. A crescere sono stati soprattutto i pagamenti contactless (+29%, a quota 81,5 miliardi) e, ancor più, quelli con smartphone e wearable (+80%, oltre 3,4 miliardi).
“Con questa iniziativa di educazione finanziaria vogliamo promuovere e facilitare la crescita di una cittadinanza attiva e responsabile nelle nuove generazioni – commenta Giovanna Boggio Robutti, DG di FEduF-Fondazione per l’Educazione Finanziaria – L’obiettivo di questo ciclo di incontri è infatti quello di fornire agli studenti informazioni e competenze su tematiche importanti e attuali come quelle legate alla sostenibilità, al mondo del lavoro, alla cultura previdenziale e all’innovazione nei sistemi di pagamento”.
L’urgenza sul fronte dell’educazione finanziaria dei giovani, specialmente sul tema dei pagamenti alternativi al contante, è confermata dall’indagine realizzata da BVA-Doxa nel 2019 in collaborazione con FEduF su 500 ragazzi tra i 18 e i 25 anni sulla loro relazione con il denaro dematerializzato. Nel complesso, il 39% dei loro pagamenti è gestito in contanti, il restante 61% passa attraverso forme dematerializzate di denaro, tra cui carte (32%), app di pagamenti (12%) e altre forme (17%), ma la stessa rilevazione evidenzia che ben il 64% dei ragazzi non conosce la differenza tra carta di credito e carta di debito e che vi è una forte diffidenza nell’uso delle nuove app di pagamento.