IL “BELVEDERE” DEL LUNGOMARE A SANTA CATERINA INTITOLATO A EMANUELA LOI
Domani la cerimonia (ore 17). Onore alla memoria della poliziotta morta a via D’Amelio
Il “belvedere” di lungomare Cantù, a Santa Caterina, sarà intitolato a Emanuela Loi, giovane agente di Polizia morta nella strage di via D’Amelio. La cerimonia è in programma domani, sabato 14 maggio, alle ore 17, alla presenza di Claudia Loi (sorella di Emanuela), del sindaco Pippi Mellone, dell’assessora alle Marine Giulia Puglia e del magistrato Elsa Valeria Mignone.
Emanuela Loi è stata tra le prime donne poliziotto adibite in Italia al servizio scorte ed è stata la prima agente donna della Polizia di Stato a restare uccisa in servizio. Morì a 24 anni, il 19 luglio 1992, nell’attentato di via D’Amelio, a Palermo, in cui morirono Paolo Borsellino e altri quattro poliziotti. Il 5 agosto 1992, con provvedimento postumo, le è stata conferita la Medaglia d’oro al valor civile per la dedizione e il coraggio espressi nel servizio, fino al sacrificio della propria vita.
La proposta di intitolazione, accolta dall’amministrazione comunale con delibera di giunta n. 40 del 24 febbraio 2022, è arrivata dal movimento politico Andare Oltre. “Poliziotta, testarda, generosa e con un gran senso del dovere – si legge nella nota – nonostante la febbre era salita su un aereo per tornare in Sicilia e consentire al suo collega del reparto scorte di andare in ferie, andando incontro al suo destino. Poche ore dopo era al fianco del giudice Paolo Borsellino, in quello che, a 24 anni, sarebbe stato il suo ultimo giorno di vita. Il tritolo della mafia, il 19 luglio del 1992 in via D’Amelio, cancellò il suo sorriso e tutti i sogni ancora da realizzare”.