HomeCultura“EDU4+ DIDATTICA E PSICOPEDAGOGIA PER GLI STUDENTI CON PLUSDOTAZIONE E TALENTO”

“EDU4+ DIDATTICA E PSICOPEDAGOGIA PER GLI STUDENTI CON PLUSDOTAZIONE E TALENTO”

“EDU4+ DIDATTICA E PSICOPEDAGOGIA PER GLI STUDENTI CON PLUSDOTAZIONE E TALENTO”

FINO AL 28 MAGGIO 2022 SCUOLA ESTIVA A UNISALENTO

È in corso fino al 28 maggio 2022 all’Università del Salento, nelle aule del complesso Studium 2000 e del Monastero degli Olivetani, la scuola estiva “EDU4+ Didattica e psicopedagogia per gli studenti con plusdotazione e talento”, organizzata dalla cattedra di Pedagogia speciale della professoressa Stefania Pinnelli e cofinanziata da ADISU Puglia e da AISTAP – Associazione italiana per lo sviluppo del talento.

La scuola propone un percorso formativo articolato in lectio magistralis, lezioni, workshop e laboratori, per un totale di 40 ore, in cui i partecipanti avranno l’opportunità di sperimentare strategie e metodologie a supporto della personalizzazione e della differenziazione didattica rivolte agli alunni con plusdotazione. Tre gli ospiti: il pittore Pasquale Pitardi, il giovanissimo talento della cardiochirurgia Giuseppe Bungaro e l’artista creatore di Futuro Remoto gioielli Gianni De Benedittis.

«Il focus pedagogico speciale della scuola propone una specifica chiave di lettura per comprendere i bisogni educativi ed emotivi dei bambini e ragazzi plusdotati anche in situazione di doppia eccezionalità», spiega Stefania Pinnelli, «approfondendo strategie e metodologie didattico-educative per sviluppare il loro potenziale, evitare situazioni di disagio emotivo-relazionale cui spesso sono esposti e valorizzare il capitale umano territoriale. La scuola intende formare i futuri insegnanti e pedagogisti su azioni concrete orientate non solo a supportare le persone con potenziale e talento nel percorso scolastico, ma anche nella loro collocazione e valorizzazione nel contesto culturale ed economico di riferimento, agendo come occasione di contrasto alla dispersione di risorse umane locali e alla promozione di capitale umano, sovente non adeguatamente valorizzato e, di conseguenza, costretto a trovare altrove occasioni di sviluppo. In linea con la nota MIUR 562/2019, con la quale si invitano le scuole a considerare tra gli alunni BES anche quelli con plusdotazione e talento, il tema dell’alto potenziale a scuola diventa un’ulteriore sollecitazione culturale per ripensare al modo tradizionale di impostare la didattica e il modo di fare scuola, progettando percorsi formativi realmente mirati a soddisfare i bisogni di tutti e di ciascuno, secondo un’ottica di differenziazione didattica e di inclusione educativa».

redazione.lecceoggi@gmail.com

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