Al via nella Complesso parrocchiale di San Giovanni Evangelista nella 167 B di Lecce un parco in progress di sculture di artisti contemporanei
Alla presentazione parteciperanno
Mons. Michele Seccia, arcivescovo di Lecce
Don Gerardo, parroco della parrocchia di San Giovanni Evangelista, Lecce
Carlo Salvemini, sindaco di Lecce
Luigi De Luca, direttore del Polo biblio-museale di Lecce
Nicola Genco e Giuseppe Zilli, artisti
Un grande parco, accanto alla chiesa di San Giovanni Evangelista – progettata da uno dei maestri dell’architettura contemporanea, Franco Purini, e arricchita da un portale e da altre importanti opere di un padre nobile dell’arte italiana contemporanea, Mimmo Paladino –, da venerdì 27 maggio 2022 sarà al centro della vita del quartiere 167 B e di tutta la comunità di Lecce. Don Gerardo Ippolito, parroco di questa comunità, ha immaginato un polmone verde, con panchine e altre zone comfort che con il tempo potranno ospitare attività ricreative e culturali. Tra queste, già in occasione della presentazione al pubblico del progetto, anche un parco sculture. E siamo lieti che don Gerardo si sia rivolto al Polo biblio-museale di Lecce, con cui già da tempo dialoga e opera, per concepire insieme un vero e proprio parco in progress di sculture contemporanee.
Tutto questo si deve alla fondamentale generosità degli artisti, che nelle prossime settimane e nei prossimi mesi installeranno i propri lavori all’interno del grande giardino a cielo aperto.
Sarà infatti uno spazio in cui poter approfondire l’arte e i suoi linguaggi e in cui gli artisti potranno dialogare a stretto contatto con la comunità di riferimento, così come già avviene da alcuni anni a pochi metri con l’ampio progetto di arte urbana curato dallo street artist Chekos’. E siamo pronti a nuove collaborazioni, affinché il parco possa crescere e la comunità possa convivere con diverse opere.
“Siamo felici di questa nuova collaborazione con don Gerardo – ha commentato Luigi De Luca, direttore del Polo biblio-museale di Lecce –, poiché siamo convinti che l’impegno di un museo del territorio come il Castromediano debba essere sempre più attivo nei confronti delle progettualità e delle necessità che il Salento richiede. Un parco sculture in progress è per noi l’ideale prosecuzione di un lavoro che abbiamo già avviato nel cortile del Museo in viale Gallipoli, dove abbiamo installato un’importante scultura di Rocco Coronese. Oggi con il Parco dei semplici prosegue quindi un sogno comune, che siamo felici di condividere con tutta la comunità della 167 B e della città”.
Gli artisti pugliesi Nicola Genco e Giuseppe Zilli hanno già installato i propri lavori, visibili sin da venerdì 27 maggio, mentre altri protagonisti dell’arte contemporanea del territorio, e non solo, hanno già ribadito la propria collaborazione a questo progetto. Tra questi, Antonio De Luca, Daniele Dell’Angelo Custode, Marco Mariano, Enrico Muscetra e Salvatore Spedicato.