DINAMIKO BEACH, A SANT’ISIDORO IL LIDO PER LE PERSONE CON DISABILITÀ
Inaugurazione domani, giovedì 21 luglio, ore 18:30. La struttura attiva dalle 9 alle 19
Domani, giovedì 21 luglio, alle ore 18:30 è in programma a Sant’Isidoro l’inaugurazione di Dinamiko Beach, il lido attrezzato per le persone con disabilità. Per l’occasione ci sarà una piccola festa a cui interverranno il sindaco Pippi Mellone e il vicesindaco e assessore al Welfare Maria Grazia Sodero.
La struttura, già operativa da qualche giorno, è gestita dall’associazione di volontariato “Portatori sani di sorrisi”, ha ombrelloni dedicati, sedie Job e sedie galleggianti Tuareg e una passerella in legno per facilitare l’arrivo sull’arenile delle persone con disabilità, con l’obiettivo di far vivere il mare davvero a tutti in libertà e sicurezza. Tutte le postazioni con ombrelloni sono completamente gratuite per gli utilizzatori (con prenotazioni digitali). La struttura è aperta dalle 9 alle 19, tutti i giorni. Sono garantiti il supporto agli ospiti da parte di personale e volontari qualificati, il servizio di fisioterapia in acqua e di animazione e il servizio Felicetto Taxi Sociale, cioè un taxi dotato di pedana per il trasporto di persone con disabilità. La struttura si trova sul tratto di spiaggia libera della marina di Sant’Isidoro.
Dinamiko Beach beneficia di una parte del finanziamento da 17 mila 128 euro della Regione Puglia per interventi a sostegno dell’accessibilità delle aree demaniali destinate alla libera balneazione delle persone diversamente abili.
“Portatori Sani di sorrisi” opera sul territorio salentino da nove anni e si occupa di tutela dei minori e di ragazzi vulnerabili sostenendo le famiglie con progetti legati al tema dell’inclusione. Per abbattere qualsiasi tipo di barriera architettonica e in un’ottica di un turismo sociale sempre più accessibile, l’associazione ha messo a punto diverse iniziative, tra le quali appunto quella del Dinamiko Beach. Un progetto che vuole dare l’opportunità a tutti di poter vivere un’esperienza positiva in mare e sensibilizzare l’opinione pubblica sui concetti di inclusione nella vita quotidiana e sull’importanza dell’abbattimento delle barriere architettoniche, non solo in ambito urbano.