INCENDI: MENTRE A ROMA SI DELIBERA, LA PUGLIA BRUCIA
LAMORGESE NON PRENDA IN GIRO I PUGLIESI
“Il ministro Lamorgese non prenda in giro i pugliesi. Nonostante il nuovo decreto preveda un incremento di organico di 140 appartenenti al ruolo dei Vigili del Fuoco, 40 da ottobre 2021 e 100 da ottobre 2022, al momento i comandi di Bari, Bat e Taranto hanno visto arrivare un rinforzo di appena 10 unità di personale. Il 25% di quelli che dovevano già essere in squadra da quasi un anno e poco più del 7% del totale. Una situazione insostenibile, denunciata dai sindacati territoriali di categoria con una lettera inviata allo stesso ministro, al capo dipartimento dei Vigili del Fuoco, al presidente Emiliano e ai prefetti pugliesi. Uno stato di agitazione che ha lo scopo di evidenziare un grave problema che ha bisogno di provvedimenti immediati. Mentre infatti la Puglia è in balìa di fuoco e acqua, tra incendi e alluvioni, è necessario far scendere in campo subito un numero adeguato di unità, riconoscere come centri di formazione territoriale i poli didattici della Direzione regionale Puglia e del comando di Brindisi e aprire nuovi distaccamenti sul territorio pugliese. Tutte richieste legittime che attendono una risposta, sia pure tardiva. Mentre a Roma si delibera, la Puglia brucia. Parafrasando Tito Livio, nella certezza che Lamorgese ed Emiliano ne conservino memoria”.
Lo dichiara Davide Bellomo, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Puglia.