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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 220° giorno di guerra

Rapper russo suicida, non voleva essere arruolato

Il rapper russo Ivan Petunin, noto col nome d’arte di Walkie, si è suicidato a Krasnodar per evitare l’arruolamento, nel quadro della mobilitazione parziale dei riservisti ordinata dal presidente Vladimir Putin. A riportare la notizia è il sito di informazione locale 93.ru, rilanciato da testate nazionali come Kommersant. Il corpo del musicista, 27 anni, è stato trovato vicino a un edificio di più piani in via Kongressnaya, a Krasnodar. Prima di togliersi la vita, aveva pubblicato un videomessaggio sul suo canale Telegram, che e’ stato successivamente cancellato. In esso, spiegava di aver deciso di compiere un passo del genere perché non era pronto a “uccidere per nessun tipo di ideale”. Era sicuro che, prima o poi, sarebbe stato chiamato alle armi, nonostante avesse ricevuto una dispensa provvisoria dal servizio militare, per motivi di salute. Si stava sottoponendo a cure neuropsicologiche.

 

Kiev, arrestato direttore centrale Zaporizhzhia

Le truppe russe hanno arrestato il direttore generale della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, Igor Murashov, e lo hanno portato in una località sconosciuta. Lo ha annunciato Petro Kotin, presidente dell’Agenzia ucraina Energoatom, responsabile della gestione degli impianti nucleari nel Paese. “La sua auto è stata fermata, sulla strada tra l’impianto e la città di Energodar; Murashov è stato trattenuto con la forza, bendato e portato in un luogo sconosciuto. Al momento, non ci sono informazioni su dove si trovi e sulle sue condizioni”, ha dichiarato Kotin come riporta il canale Telegram di Energoatom. Da ieri, con l’ufficializzazione dell’annessione di quattro regioni ucraine alla Russia, anche la centrale di Zaporizhzhia diventa, secondo il Cremlino, territorio della Federazione. L’annessione è stata condannata dalla comunità internazionale che non l’ha riconosciuta come legittima.

 

Kiev, 50 attacchi russi in 24 ore nella regione di Donetsk

Oltre 50 attacchi sono stati lanciati dall’esercito russo nelle ultime 24 ore, soprattutto nella regione di Donetsk: ‘Le truppe della Federazione russa si stanno concentrando sull’occupazione completa della regione di Donetsk e il mantenimento dei territori temporaneamente catturati dell’Ucraina, oltre che all’interruzione delle azioni delle forze di difesa in alcune aree”. Lo scrive lo Stato maggiore dell’esercito ucraino su Fb, citato da Unian.   “I russi stanno anche bombardando le posizioni delle truppe ucraine lungo la linea di contatto, conducendo ricognizioni aeree”, “il nemico sta attaccando le infrastrutture civili e le abitazioni della popolazione civile, violando le norme del Diritto Internazionale Umanitario, le leggi e i costumi di guerra”, afferma l’esercito di Kiev.

 

Ministero dell’economia ucraino invita le banche a sostenere le esportazioni

Il ministero dell’Economia ucraino ha invitato le banche ucraine a sostenere l’economia ucraina durante la guerra finanziando l’esportazione di beni, lavori e servizi verso i mercati mondiali. Il ministero dell’Economia, insieme alla banca nazionale Ucraina, ha sviluppato un meccanismo che consente di emettere prestiti a prezzi accessibili per l’esecuzione di contratti di esportazione senza garanzie nell’ambito della copertura assicurativa dell’Agenzia di credito all’esportazione. Poiché per le banche in tempo di guerra prestare agli esportatori contro entrate future nell’ambito di un contratto di esportazione è un’operazione ad alto rischio, il governo si offre di supportare gli esportatori attraverso i meccanismi e i prodotti dell’Agenzia di credito all’esportazione, che aiuterà ad assicurare i rischi per le banche. Il meccanismo di assicurazione del portafoglio dei prestiti emessi per l’adempimento dei contratti di esportazione, è stato lanciato da EKA nel giugno di quest’anno. Oshchadbank, Ukrgasbank e Ukreximbank forniscono sostegno finanziario alle imprese orientate all’esportazione nell’ambito di questo programma. Hanno già finanziato l’assicurazione di 24 contratti.
Kiev: possiamo liberare Lyman in pochi giorni

“L’esercito ucraino può liberare la città di Lyman nella regione di Donetsk dagli invasori russi in pochi giorni”. Lo ha detto Oleksiy Arestovych consigliere del presidente ucraino Volodymr Zelensky. Lo riporta Unian. Secondo il dirigente ucraino ci sarebbero “fra i due mila e i cinquemila” soldati russi “completamente circondati”.

 

Unesco: danni a 193 siti culturali, protesta in Messico

Non appena un delegato della Russia ha preso la parola, decine di rappresentanti di altri paesi hanno abbandonato la sala dove si svolgeva una conferenza internazionale della cultura, la sessione finale della Conferenza mondiale convocata dall’Unesco a Città del Messico, per protestare contro la guerra in Ucraina. A nome di 48 Paesi, il ministro della Cultura lituano Simonas Kairys ha attaccato “l’aggressione ingiustificabile e illegale” di Mosca contro Kiev, e ha ricordato come la stessa organizzazione abbia verificato danni ad almeno 193 siti culturali ucraini tra cui musei, biblioteche, centri culturali ed edifici storici. Mentre i suoi ‘colleghi’ lasciavano la sala dell’auditorium, il delegato russo Sergey Obryvalin ha respinto le critiche definendole “inaccettabili”.

 

La Lituania fornirà 37 droni kamikaze di costruzione polacca

Il ministero della Difesa della Lituania ha firmato un accordo con la società polacca WB Group per l’acquisto di 37 droni kamikaze e un lanciatore per l’Ucraina. Secondo quanto riferiscono i media ucraini, gli armamenti raggiungeranno Kiev in ottobre o novembre.

 

 

 

luciani.2006@libero.it

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