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 FALCONE CON I PIEDI PER TERRA

 FALCONE CON I PIEDI PER TERRA

“STO FACENDO BENE MA DEVO FARE UN’INTERA STAGIONE BENE”

Uno dei ruoli più importanti in una squadra di calcio è quello del portiere, il fatto che un suo errore sia sempre decisivo ai fini del risultato la dice lunga in proposito.

Quando una squadra cambia il portiere nei tifosi si crea una trepidazione ed una certa ansia nel cercare di conoscere a fondo il nuovo arrivato.

Il Lecce quest’anno è dovuto ricorrere ad un cambio in questo ruolo, partito Gabriel è arrivato dopo una scelta ponderata a fondo Vladimiro Falcone che ad onor del vero sta rispondendo alla grande contribuendo con parate eccellenti a creare un reparto difensivo di ottimo livello.

Se la difesa giallorossa di quest’anno accusa un -9 alla voce reti subite una parte del merito deve essere assegnata proprio a Falcone ed ai suoi interventi sempre all’altezza della situazione, ultimo dei quali in ordine di tempo, la parata su Okereke domenica scorsa, che ha consentito poi alla fine al Lecce di portare a casa un punto importantissimo per la classifica di oggi e…di domani.

Oggi ai microfoni in sala stampa è stato proprio il suo turno per parlare soprattutto del prossimo impegno:

“Sicuramente andare a giocare all’Olimpico, con una gran bella cornice di pubblico, sarà emozionante, speriamo di fare una buona prestazione.

Nazionale rimane un sogno, poi, se arriverà la convocazione si realizzerà, ma adesso sono impegnato solo a fare bene per il Lecce. Ho iniziato adesso a giocare con continuità in Serie A e devo proseguire su questa strada”.  

L’estremo difensore capitolino, poi si è soffermato sui di reparto:

“Il fatto che subiamo pochi gol è una gran cosa per una neoprcompagni omossa, abbiamo una difesa fortissima, Baschirotto è una grande scoperta e mi dà una grossa mano, dobbiamo migliorare qualcosina in avanti, ma accadrà.

I miei compagni di reparto, ripeto, sono forti e anche di spessore e tra poco di potrà dare una mano Umtiti, che ha una valenza mondiale. Chiunque giochi mi sento tranquillo, mi alleno con loro ogni giorno e so che in partita faranno bene”.

A chi chiedeva della parata Falcone ha risposto:

La parata più difficile fino a oggi è stata quella di domenica su Okereke, ma in A ogni tiro ha le sue  insidie.

Con la Cremonese sul rigore di Ciofani sono rimasto un po’ centrale, perché nelle gare importanti lui tira spesso così, ma invece l’ha aperta e poi, a fine gara, mi ha detto che mi aveva studiato e per questo ha calciato in quel modo.

Il penalty Strefezza non l’ho visto per scaramanzia, ma ho esultato tanto, perché so quanto conta segnare, poi, ero sotto la Nord e ho esultato con i nostri tifosi”.

Il rapporto con i preparatori:

“Il rapporto con i preparatori è fantastico, oltre a essere eccellenti allenatori, mi danno molto dal punto di vista umano, mi aiutano sempre e devo solo ringraziarli.

Il prossimo avversario, Roma:

“La Roma con l’arrivo di Dybala ha aumentato il tasso tecnico e ritengo sia l’uomo più pericoloso, ma c’è anche Zaniolo e poi chi subentra può dare fastidio. Il clima in squadra è sereno, domenica abbiamo un po’subito, ma siamo riusciti a portare a casa un punto.

Il mister ci sta mostrando molti video e spiegando qualcosa riguardo alla Roma, andiamo lì in uno stadio bellissimo e con un grande pubblico e con lo stesso spirito di Napoli. Personalmente nasco romanista, come tutta la mia famiglia e sono cresciuto giallorosso nel cuore”.

luciani.2006@libero.it

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