LECCE. XXIII^ EDIZIONE FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO
La quarta giornata della XXIII edizione del Festival del Cinema Europeo, in corso a Lecce e diretto da Alberto La Monica, ospita oggi martedì 15 novembre due film per il Concorso Ulivo d’Oro – Premio Cristina Soldano.
A Brixton Tale, di Darragh Carey (Regno Unito), alle ore 18.00, in Sala 3, racconta la storia di Leah, una giovane e ricca YouTuber, affascinata dalla cultura di strada. È attratta da Benji, un ragazzo della famigerata tenuta londinese di Barrier Block e decide di farne il soggetto per un documentario. Il regista sarà presente in sala per un incontro col pubblico.
Once We Were Good For You di Branko Schmidt (Croazia), alle ore 21.00, Sala 3, documenta l’occupazione da parte di veterani del vecchio edificio del Mulino a vapore, per evitare che diventi un centro commerciale.
Al termine, incontro con il protagonista Rene Bitorajac.
Per la sezione I Protagonisti del Cinema Italiano, quest’anno dedicata a Sergio Rubini, si proietta alle ore 21.00 in Sala 1 il film Intervista (1987) di Federico Fellini, interpretato tra gli altri da un giovane Rubini, che fu pluripremiato in Europa. Ancora una volta, Fellini si ritrova nel magico recinto di Cinecittà. Mentre si appresta a girare un adattamento de L’Amérique di Franz Kafka, il maestro si lascia intervistare a Cinecittà, là, dove, nel 1940, arrivò, cronista sprovveduto e frastornato, per un “pezzo” su di una diva dell’epoca. L’occasione è buona per far rivivere quegli anni e quel mondo, colorito e vociante, quello dello spettacolo, in un viaggio nella memoria, venato di nostalgia.
La sezione I Protagonisti del Cinema Europeo, dedicata a Claire Denis, prosegue alle ore 18.00, in Sala 2, con la proiezione del film Nénette et Boni (1996). Boni ha diciannove anni e fa il pizzaiolo al porto di Marsiglia. Morta la madre, non vuole avere rapporti con il padre Félix, commerciante inseguito dagli usurai; vive in un appartamento con compagni di lavoro ed è innamorato della fornaia del negozio sotto casa…
Per Cinema & Realtà, in Sala 5 alle ore 18.00, Peso Morto (2022) di Francesco Del Grosso. Il documentario esplora la vicenda legata a uno degli errori giudiziari più clamorosi della storia italiana, 21 anni di carcere prima che Angelo Massaro (di un paese alle porte di Taranto) venisse riconosciuto innocente per un delitto mai commesso… In sala, col regista, la vittima dell’errore giudiziario, Angelo Massaro.
I film della sezione Cinema & Realtà saranno candidati alla Menzione speciale “Cinecittà News” per il miglior film della sezione, scelto dalla giuria composta dalla redazione di CinecittàNews.
Per l’Omaggio al Cinema Ucraino, Rhino (2021) di Oleh Sentsov alle ore 20.30, in Sala 2. In una città industriale di provincia nell’Ucraina degli anni ‘90 un giovane soprannominato “Rhino” è già un delinquente aggressivo, poi divenuto criminale violento. Cresce cosi sullo sfondo delle tribolazioni della sua famiglia e della sua vita amorosa.
Per il Premio Mario Verdone, riservato a un giovane autore italiano distintosi nell’ultima stagione cinematografica per l’opera prima, Piccolo Corpo (2021) di Laura Samani, in Sala 1 alle ore 18.30.
Italia, 1900. La giovane Agata perde sua figlia alla nascita. Secondo la tradizione cattolica, l’anima della bambina è condannata al Limbo. Agata sente parlare di un luogo in montagna, dove i neonati vengono riportati in vita per un solo respiro, per battezzarli e salvare la loro anima. Intraprende il viaggio con il corpicino di sua figlia nascosto in una scatola e incontra Lince, un ragazzo solitario che si offre di aiutarla. Partono per un’avventura che permetterà ad entrambi di avvicinarsi al miracolo.
Spazio poi a Festival in Corto. A partire dalle ore 18.30, in Sala 4, i cortometraggi Vegetariani di Marco Mazzone per la rassegna dedicata alla Scuola Nazionale di Cinema dalla sede di Roma; Il silenzio del sudore di Elia Miccichè per il corso in Reportage audiovisivo della sede d’Abruzzo; Cromosoma X di Lucia Bulgheroni, finalista al Premio Emidio Greco; Cudd iè Crist di Ottavia Farchi e Sabbie Mobili di Andrea Vico, entrambi in concorso per Puglia Show. Segue incontro coi registi.
Le proiezioni dei corti proseguono in Sala 4, dalle 21.00 con Sottosopra di Valerio Ferrara per la Scuola Nazionale di Cinemai; Lucerna di Emilia Gozzano, Luca Passafaro, Alessandra Quaroni, Alessandro Spedicato e Giorgia Ubaldi per la sede di Torino, categoria animazione; Creatura di Giada Bossi, per il Premio Emidio Greco; San Vitu Rock di Fausto Romano, Eclisse di Simona Palmieri e Viva di Alessandra Ardito e Marianna Turturo per il concorso di cortometraggi Puglia Show. A seguire i registi incontrano il pubblico.
Con la rassegna Cinema ed Europa EFA Shorts, a partire dalle ore 20.30, in Sala 5, si proiettano i corti nominati all’European Best Short Film Awards, tra cui Hide di Daniel Gray (Ungheria); Maalbeek di Ismaël Joffroy Chandoutis (Francia); Marlon Brando di Vincent Tilanus (Olanda); Memories di Kristin Johannenssen (Svezia); My Uncle Tudor di Olga Lucovnicova (Belgio).
Infine, Off continua a portare il Festival del Cinema Europeo nei luoghi di Lecce: il Convitto Palmieri, alle ore 20.30, nella Sala Carmelo Bene, ospita Morte e rinascita di Carmelo, recital di Cosimo Damiano Damato e Erica Mou,
che racconta il genio di Carmelo Bene attingendo alle pagine di “Ho sognato di vivere” (Bompiani). Raccoglie le poesie giovanili del grande artista. A queste si aggiunge la visione di Damato che riscrive, in chiave dark, un’autobiografia non autorizzata del maestro. Carmelo (Cosimo Damiano Damato) è morto da vent’anni, da allora vaga nel limbo in un campo di ulivi abitato da pinocchi. In una controra di sole accecante incontra una donna. È la morte (Erica Mou). Indossa un abito da sposa con un lungo velo d’organza nero. Ne deriva un dialogo sull’arte, la vita, l’amore, l’eternità e la morte, un incontro onirico, visionario, orfico.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti.