HomeCronaca e Attualità LA GUERRA IN UCRAINA

 LA GUERRA IN UCRAINA

 LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 278° giorno di guerra

 

Allerta aerea in tutto il Paese

Alle 12.41 ora locale è stata dichiarata l’allerta aerea in tutte le regioni dell’Ucraina. Lo riporta Ukrainska Pravda.

 

Scoperta fossa comune vicino Kherson: recuperati sei corpi

Una nuova fossa comune è stata scoperta in un villaggio alla periferia di Kherson, in Ucraina. Secondo quanto si legge sulla Bbc, sono emerse immagini di residenti, funzionari di polizia e procuratori per crimini di guerra che esumano resti umani da una fossa a Pravdyne.

In particolare, al momento sono stati recuperati sei corpi in questa località che si trova a circa 30 miglia a nord-ovest di Kherson. Secondo il New York Times, ci sarebbero prove di atrocità poiché tre corpi sono stati scoperti con le mani legate con una corda e due fori di proiettile nella parte posteriore del cranio.

 

Piano blackout non funziona, Kiev oggi ripiomba nel buio

Kiev di nuovo al buio a partire da oggi: la società per l’energia elettrica ucraina Dtek ha annunciato questa mattina la ripresa delle interruzioni della corrente, “A partire da oggi a Kiev riprendono le interruzioni della corrente di emergenza, si sta facendo tutto il possibile per garantire l’elettricità a ciascun utente per 2-3 ore due volte al giorno. I programmi di blackout per la stabilizzazione non funzionano”, ha reso noto Dtek, citata da Unian. “Non appena riusciremo a riequilibrare la situazione, torneremo al piano a orari”, ha aggiunto la società. I blackout riprendono nella capitale per la prima volta dal 23 novembre.

Cremlino, dialogo impossibile perché Kiev lo rifiuta

“Nessun negoziato è possibile in questo momento, perché la parte Ucraina li nega assolutamente. L’operazione militare speciale continua”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in un passaggio del suo briefing giornaliero riportato da Ria Novosti.

 

L’ambasciatore russo in Vaticano protesta per le parole del Papa

L’ambasciatore russo in Vaticano Alexander Avdeev ha protestato contro le dichiarazioni del Papa pubblicate sulla rivista americana dei gesuiti ‘America Magazine’ sulle atrocità attribuite al personale militare russo nel corso della guerra in Ucraina. “Ho espresso al servizio diplomatico vaticano indignazione per le strane dichiarazioni attribuite a Papa Francesco nella sua intervista”, ha detto il diplomatico alla Tass, “l’unità del popolo russo multinazionale è incrollabile e nessuno potrà metterla in discussione”.

 

Alti militari ucraini in visita top secret in Israele

“Una delegazione militare guidata dal vice capo dell’esercito ucraino ha visitato Israele”. Lo riferisce Israel Radar citando Channel 13 TV. “La visita incentrata sulla fornitura di un sistema di allerta precoce ma l’Ucraina richiede anche armi” prosegue Israele Rader in un tweet. Gli incontri sono stati “tenuti da alti funzionari militari e della difesa israeliani”.

A novembre, il capo di stato maggiore per la sicurezza nazionale di Israele ha affermato che il Paese era pronto a fornire armi all’Ucraina se la Federazione russa avesse ricevuto missili balistici dall’Iran.
Ora secondo il reporter israeliano Moriah Asraf Wolberg di Channel 13 TV “una delegazione di Kiev, tra cui un membro molto alto in grado dell’esercito ucraino, è recentemente arrivata in Israele per una serie di incontri con funzionari. Lo scopo della visita ufficiale era promuovere la costruzione di sistemi di allarme antimissile per gli ucraini”. Wolberg ha anche osservato che Israele voleva mantenere segreta la visita della delegazione “a causa della sensibilità politica nei confronti di Mosca”.

Per poi aggiungere in un secondo tweet: “alto in grado è equivalente al grado del vice capo di stato maggiore, il che rende la visita ancora più delicata. Israele sta chiarendo stasera, ancora una volta, che non vi è alcun cambiamento nella politica israeliana riguardo alla fornitura di armi all’Ucraina. Funzionari a Gerusalemme e Kiev hanno confermato i dettagli, il ministero della Difesa (israeliano) non ha risposto”.

 

Stoltenberg: Nato è vigile, sosterremo Kiev fino alla fine

“Ci incontriamo a Bucarest in un momento critico per la nostra sicurezza è il messaggio di oggi è chiaro: la Nato è qui, la Nato è vigile”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg a Bucarest, al congresso Aspen. “Sosterremo l’Ucraina fino alla fine, non arretreremo. La guerra di Putin non ci ha fatto dimenticare altri partner, come Georgia, Moldova e Bosnia-Herzegovina. Che sosterremo, in modo che possano difendersi”, ha aggiunto.

 

Forze Mosca reclutano uomini in territori occupati

Unità speciali della Guardia Russa sono arrivate nella regione occupata di Kherson, nell’Ucraina meridionale, per reclutare nuove leve da inviare al fronte: lo ha reso noto il Centro Nazionale della Resistenza ucraina, come riporta Ukrinform.

Mosca intende effettuare una mobilitazione nei territori occupati ucraini, scrive l’agenzia di stampa nazionale del Paese, sottolineando che sono già arrivate sulla sponda sinistra del fiume Dnipro unità della polizia antisommossa russa (Omon) provenienti dal Daghestan. Con loro ci sono anche i dipendenti degli uffici di arruolamento militare delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk.

“Gli occupanti non nascondono che il personale sarà coinvolto nell’arruolamento illegale dei residenti della regione con passaporto russo nel mese di dicembre”, si legge nel rapporto del Centro, secondo cui non si può escludere che tutti gli uomini, non solo i possessori di passaporto russo, saranno richiamati.
Il Centro Nazionale della Resistenza ha esortato i residenti dei territori occupati a lasciare la regione per non diventare una risorsa per la Russia.

luciani.2006@libero.it

No Comments

Leave A Comment