HomeCronaca e AttualitàLE ATTIVITÀ DI “VIVA – TANTE BELLE COSE” PROSEGUONO A CURSI

LE ATTIVITÀ DI “VIVA – TANTE BELLE COSE” PROSEGUONO A CURSI

LE ATTIVITÀ DI “VIVA – TANTE BELLE COSE” PROSEGUONO A CURSI

UN LABORATORIO SULLA LAVORAZIONE DELLA PIETRA E CON L’ARCHIVIO DELLE ARTI VIVENTI

A Cursi, Corigliano d’Otranto e Castrignano de’ Greci proseguono a dicembre le attività di “Viva – Tante belle cose”, un progetto pensato per gli over 50 (in particolare vedovi e vedove) che mira al benessere, alla crescita culturale, alla condivisione di conoscenze e talenti. Sabato 3 dicembre dalle 9:30 alle 12:30 (ingresso gratuito – prenotazioni 3278773894) a Palazzo De Donno in Piazza Pio XII a Cursi, per l’Officina dei Saperi, al via “L’arte te lu tata”, un laboratorio sulla lavorazione della pietra in quattro appuntamenti (3, 10, 11 e 17 dicembre) a cura dell’artista e scalpellino laziale Serafino Bottoni.

Domenica 4 dicembre dalle 16 alle 19 (ingresso gratuito) sempre da Palazzo De Donno a Cursi partirà anche “Dove si balla?”, un percorso collettivo che punta alla costruzione di un Archivio delle Arti Viventi che racconterà la tradizione delle espressioni artistiche del territorio che ha accolto grandi artisti internazionali (Carmelo Bene, Odin Teatret fino al concerto di Suzanne Vega) e che ha fatto innovazione. Nei vari appuntamenti (venerdì 9 dicembre a Kora di Castrignano de’ Greci e domenica 11 e lunedì 16 dicembre al Castello Volante di Corigliano d’Otranto) i partecipanti saranno intervistati per raccogliere ricordi legati alle performing arts dei tre comuni. Sostenuto dal Bando Volontariato 2019 di Fondazione Con il Sud, promosso da Ecomuseo della Pietra Leccese (capofila), Coolclub, 34° Fuso, Gruppo Fratres di Cursi, Lilt – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Lecce, il progetto nei prossimi due anni ospiterà nei tre comuni coinvolti (Cursi, Castrignano de’ Greci e Corigliano d’Otranto), l’apertura di un’Officina dei saperi, la realizzazione di un fitto calendario di eventi di socialità e di formazione e l’attivazione di una Banca del tempo.

luciani.2006@libero.it

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