LA GUERRA IN UCRAINA
Oggi è il 323° giorno di guerra
Meloni: l’Italia fa la sua parte, andrò da Zelensky per parlare di ricostruzione
A Zelensky dirà “che l’Italia c’è, come c’è stata sin dall’inizio. Per quanto possa sembrare che siamo sull’orlo di un burrone, io con Zelensky vorrei parlare anche di ricostruzione dell’Ucraina. Non rinunciamo a fare la nostra parte per arrivare a una soluzione”. Così la premier Giorgia Meloni in un’intervista al Tg1.
Urso vede Zelensky: confermato impegno dell’Italia
“Ho confermato al presidente Zelensky il pieno sostegno del governo, del parlamento e del popolo italiano alla causa di libertà e di indipendenza del popolo ucraino”, ha detto da Kiev il ministro Adolfo Urso. “Nel contempo – ha aggiunto dopo gli incontri di oggi – abbiamo fissato le coordinate di quello che sarà l’impegno economico, sociale e produttivo e industriale italiano per lo sviluppo e la ricostruzione dell’Ucraina”.
Kiev: in corso contrattacchi a Soledar dopo diversi giorni di ritirata
Le forze ucraine contrattaccano a Soledar, la cittadina del Donetsk teatro da giorni di feroci combattimenti con i miliziani russi della Wagner. Lo ha scritto su Telegram le 46ma Brigata aeromobile, rivendicando che “dopo diversi giorni di ritirata, oggi abbiamo fatto anche una piccola avanzata: la stazione ferroviaria è nostra, la miniera è nostra, siamo in attesa di supporto, Soledar è Ucraina”.
Urso a Kiev: sostegno a rapido avvio ricostruzione
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso ha incontrato a Kiev la vice premier e titolare dell’Economia Svyrydenko e il capo dell’amministrazione presidenziale Yermak ribadendo il pieno sostegno dell’Italia all’Ucraina e ad un rapido avvio della ricostruzione. Con la sua omologa ucraina Urso ha firmato una dichiarazione congiunta che, si legge su Twitter, ”istituisce un gruppo di lavoro bilaterale per la cooperazione su logistica, alta tecnologia, spazio, macchine agricole, startup e Pmi, attrazione investimenti e settore fieristico”.
Media: Erdogan parlerà con Putin e Zelensky del corridoio umanitario
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, parlerà “oggi o domani” con i suoi omologhi russo e ucraino, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, dell’eventuale apertura di un corridoio umanitario. Lo ha riferito il canale televisivo Cnn Turk citando il difensore civico turco, Sheref Malkoc. In precedenza, Erdogan aveva dichiarato che Ankara sostiene l’apertura di un corridoio umanitario per evacuare i feriti dalle zone di combattimento in Ucraina.
Il premier del Giappone: la guerra è un punto di svolta che ha scosso l’ordine mondiale
L’invasione russa dell’Ucraina ”è diventata un punto di svolta nella storia”. Lo ha detto il primo ministro del Giappone Fumio Kishida, che oggi in Canada incontrerà il suo omologo canadese Justin Trudeau. Intervistato dal quotidiano canadese The Globe e dal Mail, il premier giapponese ha affermato che il conflitto ha “scosso profondamente l’ordine internazionale”. Kishida ha quindi sottolineato che, durante il suo tour internazionale che lo ha portato anche in Italia e che si concluderà domani a Washington con il presidente americano Joe Biden, il suo ”obiettivo è mostrare al mondo la forte volontà dei membri del G7. Insieme respingeremo in modo risoluto i tentativi di cambiare unilateralmente con la forza e la minaccia lo status quo, per non parlare dell’uso delle armi nucleari”, ha affermato.
Zelensky: “Tutto il necessario per Bakhmut e Soledar”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha promesso di fornire “tutto il necessario” in termini di equipaggiamento ai soldati che resistono agli assalti russi a Bakhmut e Soledar, due città orientali sotto la pressione delle forze di Mosca. “Voglio sottolineare che le unità che difendono queste città saranno rifornite di munizioni e di tutto l’equipaggiamento necessario tempestivamente e senza interruzioni”, ha scritto Zelensky su Facebook dopo una riunione dello Stato Maggiore del Comandante Supremo. “Infine, abbiamo discusso del rafforzamento delle Forze armate dell’Ucraina con attrezzature e armi provenienti dai partner”.