L’ANGOLO DEDICATO AL LIBRO
UN LUOGO GIUSTO IN CUI MORIRE di Giuseppe Benassi
Un giallo dinamico, che incuriosisce e gioca tra introspezione, bizzarri avvenimenti, coincidenze e mistero. “Un luogo giusto in cui morire” si rivela lettura brillante.
Giuseppe Benassi possiede una scrittura caratteristica, molto personale, a tratti sarcastica, boccaccesca. Scorrevole, un po’ sopra le righe senza essere fastidiosa, inserisce la sua professionalità per creare il mondo dell’avvocatura, con tutto ciò che gli gira intorno, e renderlo chiaro al lettore. Procedure, atti, divengono parte integrante della trama, per rendere quel sapore di vero che piace, senza distogliere mai il focus da un libro investigativo che sa catturare l’attenzione.
I personaggi sono bizzarri, e descritti con cura, tutti, da quelli con ruoli più importanti, fino alle spalle. Il protagonista è l’avvocato Borrani, del quale conosciamo azioni e pensieri, trovandolo un uomo riflessivo, capace di interrogarsi, coi pensieri che a volte si avvitano su loro stessi. Ha una qualità che lo rende simpatico al lettore: si caccia nei guai con una facilità incredibile, a volte sapendo bene di incorrere in pasticci, altre in buona fede, sottomesso a un destino beffardo.
Il caso lo avvicina a un morto, a un’asta giudiziaria, a imprevisti e sorprese che lo fanno addirittura finire attenzionato dalle forze dell’ordine. Un po’ per curiosità e poi, per liberarsi dalle accuse, Borrani inizia a investigare, trovandosi coinvolto in un qualcosa che mai avrebbe potuto immaginare.
L’autore racconta una società divisa tra segreti e verità, tra chi riesce a cavarsela, i vincenti, e chi si arrabatta, tenta di trovare una nuova strada e finisce peggio di prima. Servi e padroni moderni, disperazione anche oggi, tra le aule di giustizia, i casolari importanti, le stazioni che, con le partenze e i nuovi arrivi, sono metafore di possibilità mentre, in questo romanzo, sono solo la triste tomba di un addio definitivo.
“Un luogo giusto in cui morire” con la sua apparente leggerezza, scava in profondità e fa riflettere. Intrigo di vite e azioni, è un romanzo godibile e sorprendente.