LA GUERRA IN UCRAINA
Oggi è il 419° giorno di guerra
Kiev: “Bombe russe sul mercato di Kherson”
L’esercito russo sta bombardando la zona del mercato nel centro di Kherson, sei civili sono rimasti feriti, ha riferito il capo dell’ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak, citato dai media nazionali. L’attacco arriva dopo che il Cremlino ha reso nota questa mattina alle sei la visita del presidente Vladimir Putin al quartier generale russo del battaglione Dnepr proprio nella regione di Kherson, nell’Ucraina meridionale. Nelle ultime 24 ore, secondo l’esercito ucraino, le truppe russe hanno attaccato per 57 volte il territorio regionale con artiglieria, droni e aviazione.
Kiev, “i russi aumentano gli attacchi, stanno distruggendo Bakhmut”
Le forze russe stanno intensificando gli attacchi contro Bakhmut, sia per mezzo dell’artiglieria pesante che attraverso attacchi aerei. Lo ha detto il generale dell’esercito ucraino Oleksandr Syrskyi in una nota riportata dalla Reuters, aggiungendo che i raid di Mosca “stanno distruggendo la città”. Il generale ha inoltre sottolineato che la Russia insiste nel tentativo di conquistare Bakhmut “ad ogni costo”, anche se ha subito perdite significative nelle battaglie per la città.
Zelensky: “Rimpatriati 2.235 uomini e donne dalla prigionia russa”
“Dal 24 febbraio, l’Ucraina ha rimpatriato 2.235 uomini e donne ucraini dalla prigionia russa. Non dimentichiamo nessuno. Riporteremo indietro ognuno di noi”. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi ai prigionieri ucraini in Russia rimpatriati.
G7, “la Russia paghi i danni che ha causato all’Ucraina”
“Qualsiasi risoluzione del conflitto in Ucraina deve garantire che la Russia paghi per i danni che ha causato”: si legge nel comunicato finale del G7 esteri che si è tenuto in Giappone. “Ci impegniamo a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario e a fornire un sostegno costante in termini di sicurezza, economici e istituzionali per aiutare l’Ucraina a difendersi, a garantire il suo futuro libero e democratico e a scoraggiare future aggressioni russe”, afferma il testo. La nota finale indica che il G7 rimane impegnato a intensificare le sanzioni contro la Russia.
Polonia e Ucraina riprenderanno oggi i negoziati su import e transito grano
La Polonia e l’Ucraina riprenderanno oggi i negoziati per riavviare il transito di cereali e prodotti agricoli. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura polacco, Robert Telus, all’emittente radiofonica pubblica Pr1. I due Paesi hanno tenuto, ieri a Varsavia, colloqui sui divieti imposti da tre Paesi dell’Europa centro-orientale (Polonia, Ungheria e Slovacchia) nel tentativo di proteggere i loro agricoltori dall’impatto dell’afflusso di grano ucraino, più economico perché esentato da dazi, che ha provocato un crollo dei prezzi.
“Stiamo dialogando con l’Ue e con l’Ucraina per trovare soluzioni. Vogliamo che questi prodotti arrivino in Europa, ma abbiamo bisogno di una garanzia al 100% che non si fermino nel nostro Paese destabilizzando il mercato polacco”, ha affermato Telus. “Abbiamo discusso ieri, ci sono state lunghe trattative. Anche oggi ci siederemo per nuovi colloqui. Si tratta di colloqui tecnici per trovare una soluzione e consentire che questi beni transitino verso l’Europa”, ha aggiunto il ministro.
