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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 437° giorno di guerra

Kadyrov, forze cecene pronte a sostituire Wagner a Bakhmut

Le forze speciali cecene Akhmat sono pronte a prendere il posto di quelle della Wagner a Bakhmut se il suo capo Yevgeny Prigozhin darà seguito all’annuncio di volersi ritirare dal 10 maggio. Lo ha detto il leader ceceno Ramzan Kadyrov sul suo canale Telegram. “I nostri combattenti sono pronti ad occupare la città”, ha scritto Kadyrov, citato dall’agenzia Tass.

 

Governatore ucraino di Mykolaiv: “Non fate foto di mezzi militari”

E’ imminente, secondo i media ucraini, l’annunciata controffensiva di Kiev: “Qualcosa si sta muovendo”, ha scritto Unian ieri sera. E aggiunge che il capo dell’amministrazione regionale di Mykolayiv, nel Sud del Paese, Vitaliy Kim, ha lanciato un appello inaspettato agli ucraini, che segue la decisione del coprifuoco a Kherson fino a lunedì mattina: “Su richiesta dei militari, faccio appello ai residenti della regione di Mykolaiv, per favore, non pubblicate, non fotografate, non fate video in alcun modo dei movimenti di attrezzature militari, personale, direzioni, nulla”, ha detto in un video pubblicato su Telegram.

 

Governatore filorusso di Zaporizhzhia: “Controffensiva ucraina a giorni, se non ore”

Il governatore nominato dai russi nell’oblast di Zaporizhzhia, ha affermato ieri che la controffensiva ucraina avverrà “nei prossimi giorni, se non ore”. “Riteniamo che la  controffensiva inizierà molto presto. Abbiamo informazioni dalla linea di contatto, fino a 150 km di profondità, e abbiamo capito che può  avvenire nei prossimi giorni, se non ore”, ha detto Yevgeni Balitsky al programma tv Soloviev live, secondo quanto riferisce la Tass. Il  suo commento arriva dopo che le autorità filorusse di Zaporizhzhia hanno annunciato di voler evacuare 70mila civili dalla linea del fronte.

 

Estonia: “Dare a Kiev una roadmap, per adesione Nato”

Il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, ha chiesto alla Nato di tracciare una chiara “roadmap” per l’adesione dell’Ucraina alla Nato, in vista del summit dell’Alleanza Atlantica a Vilnius.  “Come il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha recentemente auspicato in Finlandia, vogliamo che l’Ucraina diventi il 33esimo membro a pieno titolo dell’Alleanza dopo la Svezia”, si legge in un comunicato del ministero degli Esteri estone, dopo l’incontro di oggi fra Tsahkna e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Per questo Tsahkna chiede di tracciare un chiaro percorso per l’adesione  dell’Ucraina, aggiungendo che l’unica garanzia per la sicurezza di Kiev è l’ingresso nell’Alleanza Atlantica. Il ministro estone ha anche espresso la speranza che l’ingresso della Svezia venga al più presto ratificato.

 

Kiev, aeronautica ieri ha compiuto 10 raid aerei contro i russi

Nella giornata di ieri, l’aeronautica militare ucraina ha compiuto 10 attacchi “su aree in cui erano concentrati personale e attrezzature militari nemici” e il nemico, cioè i russi, “continua a concentrare i suoi sforzi offensivi verso Bakhmut, Avdiiv e Marin”: lo scrive il sito di Ukrinform, citando un comunicato dello stato maggiore interforze di Kiev. “Circa 50 attacchi degli invasori sono stati respinti. Bakhmut e Maryinka rimangono nell’epicentro delle ostilità, dove le nostre forze difendono il territorio”, si legge ancora sull’agenzia ucraina. Sempre nella giornata di ieri, riassume il comunicato, “il nemico ha lanciato 8 attacchi missilistici, 49 attacchi aerei e  82 attacchi con razzi. Alcuni civili sono rimasti feriti, edifici residenziali privati e altre infrastrutture civili sono stati distrutti o danneggiati”.

luciani.2006@libero.it

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