BASCHIROTTO VUOLE GODERSI LA SALVEZZA CONQUISTATA. PER IL FUTURO C’È TEMPO
Per Federico Baschirotto gli ultimi giorni sono stati da immortalare, prima, domenica a Monza, con la conquista della tanto attesa salvezza con la squadra, con un turno di anticipo, poi la chiamata a vestire la maglia azzurra da parte di Mancini per i prossimi impegni di Nations League.
Per un uomo semplice come Baschirotto ora c’è la possibilità di godersi quanto fatto nel corso della stagione, la sua prima nel massimo campionato, difficile, ma esaltante al tempo stesso. Lui che, peraltro, si è imposto all’attenzione generale per le più che buone prestazioni offerte con la squadra di mister Baroni giocando in ruolo non suo, inizialmente, ma del quale ha appreso subito regole e trucchi. Bisogna anche dire che l’ex ascolano in campionato a messo a segno anche tre reti che per un difensore, esordiente, non è un bottino da buittar via. Il momento top è stata la vittoria in casa dell’Atalanta, mentre l’intervento più difficile in campionato è stato, come lui stesso ha ricordato nel corso dell’odierna intervista, il salvataggio su Brahim Diaz che stava per calciare in porta.
La permanenza conquistata a Monza la dedica ai suoi affetti più cari, al procuratore, ai compagni ed ai tifosi che sono stati sempre vicini alla squadra e che da subito lo hanno eletto a proprio “campione”. Per quel che concerne il futuro, Baschirotto ha affermato di guardare al presente senza proiettrasi troppo in là. Perciò oggi si gode il risultato e poi si vedrà. Da Umtiti, dice, ho imparato tanto, visto che il campione francese si è messo a disposizione di tutto il gruppo con grande umiltà. Quando lui giocò il Mondiale nel 2018, il difensore veronese giocava in Serie D e lo guardava in TV.
Ritrovarselo al proprio fianco con la maglia giallorossa in tante battaglie affrontate insieme è stato, per il buon Federico, emozionante.