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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 473° giorno di guerra

Kim scrive a Putin, promette legami strategici più forti

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha espresso “pieno sostegno e solidarietà” e la volontà di costruire legami strategici più stretti con la Russia nel suo messaggio di congratulazioni inviato al presidente Vladimir Putin in occasione del Russia Day. Kim ha affermato che le relazioni amichevoli tra il Nord e la Russia sono una “preziosa risorsa strategica” e il suo Paese si adopererà per sviluppare con ogni sforzo tali legami di cooperazione, ha riferito l’agenzia statale Kcna.

Il messaggio di Kim ha ribadito il supporto del Nord alla Russia nella sua guerra all’Ucraina: Pyongyang ha descritto il conflitto come uno “per procura” degli Usa finalizzato a distruggere Mosca e, a tal proposito, ha condannato gli aiuti militari occidentali a Kiev.

 

Kiev lancia attacco aereo su Melitopol

Le forze armate ucraine hanno bombardato la città di Melitopol, nella regione di Zaporizhzhia. Lo scrive la Tass citando Vladimir Rogov, un ucraino filorusso di Melitopol. Secondo informazioni preliminari, è stata attivata la difesa aerea in città. Rogov ha anche riferito che le truppe ucraine hanno lanciato razzi sulla città di Tokmak.

 

Effettuato scambio di prigionieri, 95 per parte

Ucraini e russi hanno annunciato un nuovo scambio di prigionieri. Il capo dell’ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak, ha reso noto su Telegram l’avvenuta liberazione di 95 soldati delle Forze Armate, la Guardia nazionale e le guardie di  frontiera. Il ministero della Difesa russo ha intanto annunciato la liberazione di 94 soldati russi prigionieri, riporta la Tass.

 

Kiev: “Per prendere Blagodatnoye ucraini hanno usato l’ingegno”

“Di fronte al fatto che i russi non si arrendevano e resistevano fino all’ultimo, i nostri soldati hanno usato l’ingegno. Con un lanciagranate hanno fatto un buco nella parete del locale (di un circolo, dove i nemici erano asserragliati, ndr) e dalla breccia è entrato un primo gruppo, che ha circondato i soldati nemici, invitandoli ad arrendersi. Al loro rifiuto li hanno liquidati. Contemporaneamente è stata anche liberata la scuola e un altro edificio. Alla fine, sei russi sono stati fatti prigionieri, quattro dei quali (combattenti filorussi) della cosiddetta Repubblica popolare del Donetsk (Dpr)”: così viene raccontata l’operazione chiave che ha consentito agli ucraini di riconquistare il villaggio di Blagodatnoye, nel Donetsk, dal portavoce delle forze del quadrante sud ucraine (o Tauride),  Valery Shershen, citato dai media ucraini, fra cui l’Ukrainska Pravda. In un video allegato si vedono dei soldati che entrano in un edificio in mattoni diroccato e uno di loro, che si fa chiamare con lo pseudonimo ‘Olympus’, fissa una bandiera ucraina alla finestra (rotta) sulla facciata a riaffermare simbolicamente la riconquista.

 

Kiev: liberato il villaggio di Neskuchne nel Donetsk

Un battaglione delle forze ucraine ha annunciato su Facebook di aver liberato il villaggio di Neskuchne nel distretto di Volnovakha, nell’oblast di Donetsk. Lo riporta Ukrinform. In precedenza l’esercito ha annunciato oggi la liberazione del  villaggio di Blahodatne, nello stesso oblast.

luciani.2006@libero.it

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