OPEN! GLI ARCHITETTI SALENTINI APRONO I LORO STUDI
Sabato 24 appuntamento a Lecce con Fabrizio Ghio, le “Scause” e la città proibita. Oggi, venerdì 23 giugno, e domani, 24 giugno, a Martignano con Gabriele Trové e le sue “case come cose”.
Un’occasione imperdibile per entrare negli studi e nei laboratori di architettura, approssimarsi all’esperienza di una professione così centrale nelle trasformazioni urbane e territoriali e nella concezione stessa dell’abitare, gli spazi, i luoghi, la vita delle cose, farsi coinvolgere dal senso stesso e dall’esperienza del progetto.
Ritorna venerdì 23 e sabato 24 giugno l’appuntamento “Open, Studi aperti”, promosso dal Consiglio nazionale Architetti PPC e dal Dipartimento Promozione della Cultura Architettonica e della figura dell’Architetto in collaborazione con gli Ordini territoriali, e che vede coinvolti a Lecce lo studio di Fabrizio Ghio in vico del Sole 17 nel Portaggio di San Biagio, dalle 18 alle 20, e a Martignano in via Chiesa 3, venerdì 23 e sabato 24, lo Studio di Gabriele Trové, dalle 18 alle 20. Appuntamenti che rientrano nel calendario di eventi “La Festa dell’architetto”, voluta dall’Ordine degli Architetti PPC di Lecce per celebrare con il Consiglio Nazionale Architetti i 100 anni dall’Istituzione degli Ordini e i 51 dalla nascita dell’Ordine provinciale.
Due gli studi d’architettura coinvolti, per due proposte suggestive, insolite e affascinanti.
Nel primo caso il racconto dell’area nel portaggio di San Biagio alla scoperta delle “Scause”
e della Lecce proibita. Come racconta l’architetto e archeologo Fabrizio Ghio, “la passeggiata che proponiamo attraversa una parte del centro antico segnato da una storia particolare: il quartiere delle case chiuse della città, almeno 3, quello dove in Vico dei Pensini nasce Raffaele Attilio Amedeo Schipa, le strade che Vittorio Bodini amava attraversare e di cui ha lasciato traccia nella sua poesia”.
Ma non solo. “Il quartiere”, prosegue Ghio, “è caratterizzato da emergenze rilevanti, nel recupero del nostro immobile sono emerse tipologie costruttive interessanti, c’è un genius loci di cui bisogna assolutamente tenere conto”.
Quindi, al termine della passeggiata, nello spazio dello Studio, visita alla mostra “Fabiola Malinconico a piede libero per Open” alla presenza dell’artista e degustazione di una selezione di vini delle Langhe prodotti dall’Azienda agrituristica Cascina Sant’Eufemia con etichette realizzate dalla stessa Malinconico.
Di tutt’altro segno la proposta di Gabriele Trovè, a Martignano, nello Studio di via Chiesa, con in mostra una selezione di disegni e gessi creati dallo stesso Trové.
“Le case fatte per durare”, dice, “le case fuori dai mercati e dai costi, le case senza un diritto di proprietà costruite sul terreno del non vincolo, le case messe lì a segnare i limiti dello spazio e del tempo in cui noi siamo, le case che servono a chiedersi cosa serva una casa, le case come cose”. Soprattutto, aggiunge Trové, “come occasione per coltivare il lavoro grafico del disegno, per sperimentare graficamente la professione. La mia esperienza dice che l’architettura è un’opera, il primo passo è disegnare il progetto, pensare l’architettura dal punto di vista punto del disegno che faccia riferimento alla progettazione architettonica. Il disegno come strumento principale nella riflessione progettuale”.
“Studi Aperti è per noi un’occasione importante”, dice Tommaso Marcucci, presidente Ordine degli Architetti PPC di Lecce, “perché invita a guardare più da vicino la nostra professione e il nostro lavoro, costruendo un’occasione di scambio sulla centralità dell’architettura nella conoscenza e consapevolezza dei luoghi, nelle trasformazioni territoriali, nel modo in cui le città cambiano e si modificano costantemente.
Con Open chi entrerà nei nostri studi non lo farà per avere una consulenza ma per conoscere chi siamo, perché l’architettura non riguarda solo gli architetti ma, soprattutto, i cittadini in quanto fondamentale per la loro qualità della vita. E questo è il modo migliore per invitare tutti a considerare l’architettura insostituibile nei processi di trasformazione e rigenerazione territoriale, fisica e sociale”.
NEL SALENTO gli Studi Aperti sono:
24 giugno a Lecce:
Fabrizio Ghio, vico del Sole 17, dalle 18 alle 20: Le “Scause” e la Lecce proibita, a piede libero
23 e 24 giugno a Martignano:
Gabriele Trové Studio di Architettura via Chiesa 3, dalle 18 alle 20: Case come cose
Mappa e calendario delle iniziative disponibili anche all’indirizzo: https://studiaperti.com/category/lecce/