HomeSpettacoli Musicali e TeatraliCir-conferenza di Piergiorgio Giacchè (in)Memoria dello spettatore  Viaggio a ritroso nel Salento del 1987

Cir-conferenza di Piergiorgio Giacchè (in)Memoria dello spettatore  Viaggio a ritroso nel Salento del 1987

Cir-conferenza di Piergiorgio Giacchè (in)Memoria dello spettatore  Viaggio a ritroso nel Salento del 1987

Per Ultimi Fuochi Festival Estate – Produzione Ultimi Fuochi Teatro – Fondazione Barba/Varley

Venerdì 8 settembre alle 20.30 il Centro di Aggregazione Giovanile di Spongano accoglierà l’ultimo apputamento della sesta edizione di Ultimi Fuochi Festival, il festival di teatro e musica ideato da Alessandra Crocco e Alessandro Miele. Per quest’ultima data il festival vedrà la partecipazione dell’antropologo Piergiorgio Giacchè, che presenterà la cir-conferenza (in) Memoria dello spettatore. Il pubblico sarà guidato in un viaggio a ritroso nel Salento del 1987, anno in cui Giacchè aveva condotto una ricerca di antropologia teatrale sullo spettatore in occasione e su commissione dell’I.S.T.A. –  International School of Theatre Anthropology.

In scena, insieme a Giacchè, Fabrizio Saccomanno, Alessandra Crocco, Cristiana Verardo e altre voci; cura della messa in scena Alessandro Miele.

(in) MEMORIA DELLO SPETTATORE

Piergiorgio Giacché

Restituzione di una ricerca di antropologia teatrale condotta in occasione e su commissione dell’I.S.T.A. – International School of Theatre Anthropology, Salento 1987.

Produzione Ultimi Fuochi Teatro – Fondazione Barba/Varley

Sono passati tanti e perfino troppi anni dal 1987, ma infine cosa c’è di più attuale e moderno di un “intervento da remoto”? In quell’anno, da marzo a ottobre, ho condotto in Salento una ricerca – forse la prima per non dire l’unica ricerca insieme antropologica e teatrale – intitolata “Identità dello Spettatore”. In quell’anno, e precisamente dall’1 al 14 settembre, accampata nella spiaggia degli Alimini e poi nomade in giro per i paesi e le città della provincia, si è tenuta una sessione dell’International School of Theatre Anthropology diretta da Eugenio Barba, chiamata “ISTA Salento 87”, organizzata da Arakne Mediterranea, con tanto di noti maestri orientali e con tanti anche ignoti studenti occidentali… di teatro, ovviamente. La ricerca si è svolta all’interno dell’ISTA, anche se un po’ fuori dal quadro di un laboratorio sull’arte dell’Attore, ma dentro il cerchio di un Salento da scoprire, incontrare, interrogare come Spettatore. (…) Intanto sono passati tanti e troppi anni, ma le voci e i pensieri e i desideri rubati agli intervistati di allora sono ancora in grado di dar corpo e valore a una Identità dello Spettatore, che poi vuol dire preziosa sensibilità e forte passione verso l’arte e lo spettacolo. (Piergiorgio Giacchè)

 

PIERGIORGIO GIACCHÉ è un antropologo, scrittore e saggista italiano. Come ricercatore si è occupato di varie problematiche socio-culturali quali condizione giovanile, devianza, comunicazione di massa, solitudine abitativa, politica culturale. È stato docente di Antropologia del teatro e dello spettacolo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Perugia, interessandosi al “teatro di gruppo” e allo “spettatore teatrale”. Attualmente è docente di “Etnologia Europea: patrimonio culturale immateriale” presso la Scuola di Specializzazione in Beni demo-etno-antropologici delle università di Perugia, Firenze, Siena e Torino. Dal 1981 al 1990 è stato membro del comitato scientifico dell’International School of Theatre Anthropology diretta da Eugenio Barba. È stato redattore di “Ombre rosse”, “Linea d’ombra”, “La terra vista dalla luna”,  “Lo straniero” e “Gli Asini” riviste fondate e dirette da Goffredo Fofi. Per espressa volontà di Carmelo Bene, tramite pubblico testamento, Giacché è stato, dal 2002 al 2005, primo presidente della fondazione “L’Immemoriale di Carmelo Bene”.

 

luciani.2006@libero.it

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