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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 579° giorno di guerra

Lituania: se l’Ucraina non vince, catastrofe geopolitica

“La guerra della Russia contro l’Ucraina ci ricorda che la libertà, la democrazia e l’appartenenza all’Europa non sono valori da dare per scontati.

Sarebbe ingenuo ritenersi sicuri mentre l’Ucraina soffre. L’Ucraina deve conseguire la vittoria: solo questo potrà evitare gravi conseguenze geopolitiche”. Lo ha affermato la Presidente del Parlamento lituano (Seimas), Viktorija Cmilyte-Nielsen, durante un discorso pronunciato oggi durante una visita in Lettonia. Parlando dei rapporti bilaterali tra Lituania e Lettonia, Cmilyte-Nielsen ha sottolineato la necessità di rafforzare l’integrazione regionale migliorando i collegamenti infrastrutturali, portando a realizzazione la sincronizzazione del sistema elettrico con l’Europa continentale, nonché rafforzando il mercato comune e la collaborazione economica. La politica lituana ha inoltre posto l’attenzione sull’inevitabilità del rafforzamento del fianco orientale della Nato e sulle ulteriori prospettive di cooperazione regionale alla difesa che questo comporterà.
Analoghe le parole della neoeletta Presidente del Parlamento lettone (Saeima), Daiga Mierina, che ha accentuato come la collaborazione tra Lituania e Lettonia abbia raggiunto livelli mai toccati prima e contribuisca all’implementazione della sicurezza e del benessere della regione baltica e dell’Europa.
Kiev: drone bomba russo catturato nella regione di Kharkiv

Le guardie di frontiera ucraine nella regione di Kharkiv (nord-est) hanno usato un cannone elettronico anti-drone per far atterrare in sicurezza un velivolo senza pilota russo che trasportava esplosivi: lo ha reso noto il Servizio statale delle guardie di frontiera, come riporta Ukrinform. “Un drone nemico carico di esplosivi è stato messo a terra. Avvistando il bersaglio a 50 metri di altitudine, le guardie di frontiera hanno usato un cannone anti-drone e hanno neutralizzato il ‘volatile'”, si legge in un comunicato. Si tratta del quarto drone carico di esplosivo abbattuto o intercettato dalle guardie di frontiera di Kharkiv nell’ultima settimana.

 

Intelligence Kiev: colpito edificio Fsb a Kursk

Un drone ucraino ha colpito questa mattina un edificio dell’FSB nel centro della città di Kursk, in Russia. Lo una fonte dell’intelligence della difesa ucraina secondo i media di Kiev. Secondo quanto riporta Ukrainska Pravda, l’operazione è stata condotta dall’intelligence militare ucraina. Al momento non ci sono informazioni chiare sull’entità della distruzione o delle vittime. Il governatore della regione di Kursk della Federazione Russa, Roman Starovoit, afferma che “il tetto è stato leggermente danneggiato” a seguito di questo attacco.

 

Polonia: faremo corridoi per transito grano ucraino

La Polonia ha preparato corridoi di transito attraverso i quali l’Ucraina può esportare il suo grano verso i Paesi che ne hanno bisogno ma Varsavia manterrà in vigore il divieto di esportazione sul proprio mercato. Lo ha annunciato il presidente della Polonia Andrzej Duda su Tvp1, come riporta la presidenza polacca su X. “Stiamo cercando di aiutare l’Ucraina – afferma Duda – e i Paesi che ne hanno bisogno. Credo che il governo polacco abbia preso la decisione giusta di mantenere il divieto di vendita del grano ucraino sul mercato polacco. Grazie al lavoro dei nostri agricoltori siamo autosufficienti”.

 

Oppositore Kara-Murza mandato in isolamento in Siberia

Il politico dell’opposizione russa Vladimir Kara-Murza, condannato a 25 anni con l’accusa di tradimento e per aver denunciato l’offensiva di Mosca in Ucraina, dovrà scontare la sua pena in un carcere di massima sicurezza in Siberia. Lo ha fatto sapere il suo legale. “Vladimir Kara-Murza è stato portato nella colonia penale di massima sicurezza IK-6 di Omsk per scontare la sua pena”, ha scritto su Facebook il suo avvocato Vadim Prokhorov. “E’ stato subito messo in una cella di isolamento.” Omsk si trova a circa 2.700 chilometri a est di Mosca, nella Siberia sud-occidentale. Kara-Murza – con doppia cittadinanza russo-britannica – è stato condannato ad aprile ad una pena senza precedenti. Il sistema penale russo spesso impiega settimane per portare i prigionieri nelle carceri pi§ remote del paese, e spesso non si sa dove si trovi un prigioniero in transito che si ferma in varie carceri lungo il percorso. “L’intero viaggio da Mosca a Omsk nel 21 secolo è durato non meno di tre settimane”, ha detto Prokhorov, aggiungendo che l’uomo è stato tenuto per “diversi giorni” in una cella di isolamento nella città centrale di Samara. Gli avvocati e la famiglia di Kara-Murza hanno affermato che l’uomo soffre di una condizione nervosa chiamata polineuropatia a causa di due tentativi di avvelenamento e la decisione di tenerlo in carcere in quelle condizioni aggraverà il suo già precario stato di salute. Kara-Murza è stato giudicato colpevole di aver diffuso “false informazioni” sull’esercito russo e di avere legami con una “organizzazione indesiderata” in un processo a porte chiuse svoltosi in primavera. La sua condanna è la più dura degli ultimi anni contro un esponente dell’opposizione russa.

 

 

luciani.2006@libero.it

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