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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 580° giorno di guerra

Zuppi: trovare vie di pace nella giustizia

Il nostro mondo ha bisogno di pace e unità. La guerra continua in Ucraina e non ci abituiamo a essa”. Così il presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi nella sua introduzione al Consiglio Permanente della Conferenza episcopale italiana. “Il dolore di questa guerra è stampato su volti precisi: quelli dei morti, soprattutto tra i civili, e dei feriti per i bombardamenti; quello delle persone barbaramente violentate; quello delle popolazioni sfollate e costrette a migrare; quello dei bambini lontani dai propri familiari o dalle proprie case”, ha sottolineato. “Si tratta di un dramma alle porte dell’Europa che ci riguarda tutti, come uomini e donne di questo tempo, prima ancora che come cittadini europei”, ha aggiunto Zuppi che ha rimarcato l’esortazione del Papa “a trovare vie di pace nella giustizia, perché siano abbreviate le sofferenze di tanti e salvate tante vite”.

 

Isw, Putin a Shoigu: “Fermare offensiva di Kiev entro ottobre”

Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe concesso al ministro della Difesa Sergei Shoigu fino all’inizio di ottobre per fermare la controffensiva ucraina. Lo riferisce l’Istituto per lo studio della guerra, citando una fonte interna al Cremlino. “Una fonte interna al Cremlino ha affermato che Putin avrebbe dato al ministro della Difesa russo Sergey Shoigu una scadenza di un mese, fino a inizio ottobre, per migliorare la situazione in prima linea, fermare le controffensive ucraine e far riprendere l’iniziativa alle forze russe”, dice l’Isw secondo quanto riporta Ukrainska Pravda.

 

Il Ministro degli esteri tunisino domani da Lavrov, focus su accordo grano

Il ministro degli Esteri tunisino Nabil Ammar si recherà domani a Mosca, in Russia, per una visita di lavoro di due giorni. Lo rende noto l’agenzia di stampa Tap spiegando che a Mosca Ammar incontrerà il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. L’obiettivo, come spiega il ministero degli Esteri di Tunisi, è quello di ”promuovere la cooperazione” tra la Tunisia e la Russia che è ”una volontà comune”. ”La visita sosterrà ulteriormente gli sforzi africani per porre fine al conflitto russo-ucraino nell’ambito dell’Iniziativa di pace africana e dell’Iniziativa delle Nazioni Unite sul trasporto sicuro di grano e prodotti alimentari dai porti ucraini”, prosegue Tunisi in una nota riferendosi alla Iniziativa per il grano del Mar Nero.

 

Grano, meeting Ue-Ucraina tra la commissaria Ue ai Trasporti e il ministro alle Infrastrutture di Kiev per rafforzare “corridoi di solidarietà”

Bruxelles e Kiev hanno discusso oggi in un incontro il modo di aumentare la capacità dei cosiddetti “corridoi di solidarietà”, che hanno consentito l’esportazione di oltre 53 milioni di prodotti agricoli dall’Ucraina da quando la Russia ha scatenato la guerra nel Paese. Nell’incontro tra la commissaria europea ai Trasporti, Adina Valean, e il ministro per le Comunità, i Territori e lo Sviluppo delle Infrastrutture dell’Ucraina, Oleksandr Kubrakov, si è discusso in particolare degli investimenti nelle infrastrutture di trasporto lungo questi corridoi.

 

Drone esplode in aeroporto russo di Kursk, ci sono morti. “Fatto atterrare, scoppia durante ispezione dei militari russi'”

Secondo fonti dell’intelligence della Difesa ucraina, l’antiaerea ha intercettato un drone che ha attaccato l’aeroporto di Khalino nella regione russa di Kursk, il velivolo senza pilota è “stato fatto atterrare in sicurezza” sulla pista ma è esploso quando i comandanti dell’aviazione e gli ufficiali dell’Fsb sono arrivati per ispezionare il drone e scattare foto: ci sono morti e i feriti. Lo riporta Rbc-Ucraina. L’aeroporto di Khalino si trova a 7 chilometri dal centro di Kursk, nella notte l’area è stata attaccata da droni. Secondo fonti dell’intelligence ucraina, nell’esplosione di un drone nell’aeroporto di Khalino, nella regione russa di Kursk, sarebbero rimasti uccisi o feriti il comandante del 14mo reggimento dell’Aviazione, uno dei suoi vice, un gruppo di ufficiali dell’Aeronautica, un rappresentante del controspionaggio militare dell’Fsb e alcuni lavoratori aeroportuali. Lo scrive Rbc-Ucraina.

luciani.2006@libero.it

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