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LA GUERRA TRA HAMAS – ISRAELE

LA GUERRA TRA HAMAS – ISRAELE

Oggi è il 58° giorno di guerra

Netanyahu: “Gli accordi di Oslo sono un errore, l’Anp non può governare Gaza”

Gli accordi di Oslo “sono stati un terribile errore” e l’Autorità nazionale palestinese che “non combatte il terrorismo ma lo finanzia, non educa alla pace ma alla scomparsa dello Stato di Israele” non può governare la Striscia di Gaza. Lo ha detto il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, nel corso di una conferenza stampa. “Abbas non si è ancora scusato” per quanto accaduto il 7 ottobre, ha detto ancora

 

Il nuovo sistema di evacuazione di Gaza accessibile con UN QR code. Per il coordinamento affari umanitari dell’ONU “una macabra battaglia navale”

Il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) dell’Onu ha avvertito che il nuovo sistema israeliano per l’evacuazione forzata nel sud della Striscia di Gaza rischia di trasformare la vita dei palestinesi in un”macabro gioco di battaglia navale”. Lo riporta il Guardian, ricordando che Israele ha iniziato a utilizzare un nuovo sistema di evacuazione, che suddivide Gaza in più di 600 blocchi ed è accessibile tramite un codice QR su volantini e post sui socialmedia. Tale sistema – prosegue il Guardian -, sembra progettato per consentire alle forze di difesa israeliane di provare a spostare i civili in un’area sempre più ristretta mentre prendono di mira i combattenti di Hamas. Ma dopo settimane di bombardamenti e blocchi, la maggiorparte delle persone ha poco accesso all’elettricità per caricare telefoni e altri dispositivi, e anche per coloro che possono connettersi online, il sistema di telecomunicazioni collassa regolarmente. Ciò significa che i residenti non hanno un modo affidabile per accedere alla mappa, ha affermato Ocha.

 

Il capo del Pentagono mette inguardia Israele sul rischio si una “sconfitta strategica” nella sua guerra contro Hamas

Il capo del Pentagono mette inguardia Israele sul rischio si una “sconfitta strategica” nella sua guerra contro Hamas se non terrà conto degli avvertimenti sul crescente numero di vittime civili a Gaza. “Ho personalmente spinto sui leader israeliani per evitare vittime civili, per evitare una retorica irresponsabile e per prevenire la violenza dei coloni in Cisgiordania”, ha detto il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin, secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg.

L’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden “perseguirà ogni sforzo” per garantire il rilascio degli ostaggi

L’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden “perseguirà ogni sforzo” per garantire il rilascio degli ostaggi che Hamas tiene a Gaza, compresi i cittadini americani che rimangono dispersi, ha detto un alto funzionario dell’amministrazione sulla scia dei negoziati a Doha, in Qatar, che si sono interrotti. Lo rende noto la Cnn.La Casa Bianca ha affermato che vi sono una donna americana e sette uomini che mancano all’appello in seguito all’attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre

 

Il portavoce delle forze armate israeliane ha affermato che i militari hanno ucciso Wissam Farhat, il comandante del battaglione Shejaiya di Hamas

Il portavoce delle forze armate israeliane, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha affermato che i militari hanno ucciso Wissam Farhat, il comandante del battaglione Shejaiya di Hamas, in un attacco aereo oggi nella Striscia di Gaza. Hagari ha spiegato che Farhat è il responsabile di un attacco alle truppe Golani nel quartiere di Shejaiya, a Gaza, durante la guerra del 2014. In quell’occasione morirono sette soldati israeliani, fra cui Oron Shaul i cui resti non sono mai stati restituiti da Hamas.

L’ Idf ha precisato che che Farhat era uno dei pianificatori del massacro del 7 ottobre e che ha inviato gli aggressori al Kibbutz Nahal Oz e alla vicina postazione militare. Farhat è stato imprigionato in Israele dal 1995  al 2005 e, dopo il suo rilascio, è tornato a Gaza e ha lavorato alla  produzione di razzi di Hamas.

 

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu avverte: “Se Hezbollah commette un errore ed entra in una guerra su vasta scala, distruggerà il Libano con le sue stesse mani”

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ribadisce i numerosi avvertimenti lanciati contro Hezbollah prima del recente cessate il fuoco con Hamas, dicendo alla milizia terroristica libanese che il Libano sarà distrutto se inizierà una grande guerra contro Israele. Lo riporta Times of Israel.”Agiamo continuamente nel nord contro tutti i tentativi di Hezbollah di agire contro di noi. Stiamo eliminando le cellule terroristiche, allontanandole dal confine, distruggendo le munizioni. Continueremo con una forte deterrenza nel nord e la vittoria totale nel sud”, afferma Netanyahu.”Ripristineremo la sicurezza al nord e al sud. Se Hezbollah commette un errore ed entra in una guerra su vasta scala, distruggerà il Libano con le sue stesse mani”, avverte

luciani.2006@libero.it

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