LA GUERRA TRA HAMAS – ISRAELE
Oggi è il 100° giorno di guerra
Israele si ferma per 100 minuti nel centesimo giorno di prigionia degli ostaggi
Israele si ferma per 100 minuti, nel giorno in cui si compiono i 100 giorni della prigionia degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas a Gaza. Alle 11:00 è cominciato uno sciopero di 100 minuti in solidarietà con i rapiti, sciopero a cui hanno aderito 150 aziende; e si sono fermate anche le lezioni nelle università. Intanto prosegue a Tel Aviv, nella Piazza degli Ostaggi, la manifestazione di solidarietà con i rapiti, a cui ieri erano presenti almeno 120mila persone (dati forniti dagli organizzatori).
Morto un altro soldato israeliano a Gaza, il bilancio sale a 188
L’esercito israeliano ha annunciato la morte di un altro soldato caduto in combattimento nel sud di Gaza. Lo ha fatto saper il portavoce militare spiegando che si tratta di Andu’alem Kabeda (21 anni). Il bilancio dei soldati uccisi a Gaza, dall’avvio dell’operazione di terra, è ora di 188.
Portavoce del ministero degli Esteri egiziano: “Abbiamo il controllo totale dei nostri confini”
Il portavoce del ministero degli Esteri egiziano, Ahmed Abu-Zeid, ha detto che l’Egitto mantiene il “controllo totale dei propri confini”. Lo riferisce Haaretz citando il canale televisivo egiziano Sada El-Balad.
Un riferimento alle dichiarazioni di ieri del primo ministro israeliano Netanyahu, che aveva sottolineato come Israele non potrà porre fine alla guerra finché non sarà chiusa la Philadelphi Route, una striscia di terra di 14 chilometri tra Israele ed Egitto. “Distruggeremo Hamas, smilitarizzeremo Gaza, altrimenti attrezzature militari e altre armi mortali continueranno a entrare in questa apertura meridionale, quindi ovviamente dobbiamo chiuderla”, ha detto Netanyahu.
Idf: eliminata cellula terroristica infiltrata dal Libano
L’esercito israeliano ha riferito su Telegram che “ieri sera i soldati dell’IDF che pattugliavano l’area di Har Dov hanno identificato una cellula terroristica entrata dal Libano in territorio israeliano, sparando contro le Forze di difesa. I soldati hanno ingaggiato e risposto al fuoco, quattro terroristi sono stati uccisi. Durante gli scontri a fuoco, le forze dell’IDF hanno sparato colpi di artiglieria e mortaio verso l’area”.
Una giornata di protesta attira migliaia di persone a Washington in cortei pro-palestinesi
Migliaia di manifestanti sono confluiti sabato di fronte alla Casa Bianca per chiedere la fine dell’azione militare israeliana a Gaza, mentre i bambini si sono uniti a una marcia pro-palestinese nel centro di Londra, nell’ambito di una giornata globale di azione contro la guerra più lunga e letale tra Israele e Palestinesi degli ultimi 75 anni. Nella capitale degli Stati Uniti la gente ha tenuto in alto dei cartelli che mettevano in dubbio l’idoneità del presidente Joe Biden come candidato alle presidenziali a causa del suo convinto sostegno a Israele nella guerra dei 100 giorni contro Hamas. Alcuni dei cartelli recitavano: “Nessun voto per il genocida Joe”, “Biden ha le mani sporche di sangue” e “Lasciate vivere Gaza”.
