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GUERRA TRA HAMAS – ISRAELE

GUERRA TRA HAMAS – ISRAELE

Oggi è il 120° giorno di guerra

Austin: Questo è l’inizio della nostra risposta

“In seguito all’attacco contro gli Stati Uniti e le forze della coalizione nel nord-est della Giordania domenica scorsa che ha ucciso tre militari statunitensi, sotto la direzione del presidente Biden, le forze militari statunitensi oggi hanno condotto attacchi su sette strutture, che includevano piu’ di 85 obiettivi in Iraq e Siria, che l’Iran, il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie (IRGC) e le milizie affiliate usano per attaccare le forze statunitensi. Questo e’ l’inizio della nostra risposta. Il Presidente ha diretto ulteriori azioni che ritengono l’IRGC e le milizie affiliate responsabili degli attacchi contro gli Stati Uniti e le forze della coalizione. I nostri attacchi si svolgeranno nei tempi e nei luoghi di nostra scelta”. Lo afferma il Segretario di Stato Usa alla Difesa, Lloyd Austin. Austin prosegue: “Non cerchiamo il conflitto in Medio Oriente o altrove, ma io e il Presidente non tollereremo attacchi contro le forze americane. Adotteremo tutte le azioni necessarie per difendere gli Stati Uniti, le nostre forze e i nostri interessi”.

 

Governo iracheno: raid Usa “violano la nostra sovranità”

I raid americani sono “una violazione della sovranità” dell’Iraq: lo ha detto il governo iracheno.

 

Sentenza Onu su Israele, quali sono le misure urgenti imposte dall’Aja e cosa succede ora

I provvedimenti sono in tutto sei, indirizzati soprattutto a prevenire azioni considerate tipiche di un “genocidio” nei confronti dei palestinesi. Le decisioni della Corte internazionale di Giustizia sono giuridicamente vincolanti e non esiste possibilità di appello. C’è però una contraddizione: la Corte non ha i mezzi e gli strumenti per imporre concretamente le misure decretate. GLI SCENARI

 

Media iraniani mostrano video dei siti colpiti da Usa

Media iraniani hanno mostrato le prime immagini dei siti colpiti dagli attacchi lanciati dagli americani. I video riguardano le basi del gruppo miliziano sciita Kataib Hezbollah – in italiano le “Brigate del Partito di Dio” – a Akashat, nella provincia irachena di Al Anbar. La zona si trova a nord dell’Iraq, vicino al confine con la Siria. Questo è un gruppo paramilitare è che stato molto attivo nel corso della guerra civile in Iraq e in quella siriana.

 

Ong, in Siria 18 miliziani uccisi in raid Usa

Secondo l’ong Osservatorio per i diritti umani in Siria è di 18 miliziani filoiraniani uccisi il nuovo bilancio dei raid Usa in Siria.

 

Biden: “Non vogliamo guerra ma se ci colpiscono reagiremo”

Gli Stati Uniti “non vogliono il conflitto in Medio Oriente o in qualsiasi altra parte del mondo. Ma tutti coloro che vogliono farci del male sappiano questo: se fate del male a un americano, reagiremo”. Lo ha detto il presidente Joe Biden.

 

Biden: “La nostra risposta continuerà”

“La nostra risposta continuerà nei tempi e nei modi che decideremo”: lo ha detto il presidente Usa Joe Biden parlando dei raid americani in Iraq e Siria. “Oggi ho dato l’ordine di colpire obiettivi di gruppi affiliati all’Iran in Iraq e Siria in risposta all’uccisione dei tre soldati americani in Giordania”, ha affermato il presidente.

 

Pentagono: altri attacchi in Siria nei prossimi giorni

Altri attacchi in Siria da parte degli Stati Uniti seguiranno nei prossimi giorni. Lo riporta il New York Times che cita fonti del governo americano. Gli Usa potrebbero allargare i loro obiettivi ad altre strutture e ad altri gruppi militari.

 

 

luciani.2006@libero.it

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