PARTONI I CORSI DI TAGLIO E CUCITO, SOCIAL MEDIA, GRAFICA E RECITAZIONE
Formazione gratuita con il progetto finanziato dalla misura regionale. Iscrizioni ancora aperte
Con l’avvio dei corsi di taglio e cucito, social media communication, grafica pubblicitaria e recitazione entrano nel vivo le attività di un progetto finanziato con 50 mila euro da Galattica, la misura di Regione Puglia e dell’Agenzia Regionale Tecnologia e Innovazione (Arti) che mira a creare una rete di luoghi fisici nei comuni pugliesi supportata da una piattaforma web per fornire alle giovani generazioni servizi per l’informazione, l’accompagnamento, il supporto all’attivazione e a promuovere azioni di animazione territoriale tra pari all’interno di spazi pubblici già attivi sul territorio. A Nardò ci saranno corsi di formazione, workshop e laboratori, ospitati dal centro La Saletta, dal chiostro dei Carmelitani, dalla Biblioteca Vergari e dal castello. Proprio nel castello sarà attivato prossimamente un front office “informagiovani”.
Il corso di taglio e cucito partirà domani, venerdì 9 febbraio, e sarà ospitato al castello. Il corso sarà tenuto dalla sarta Sonia Grande tutti i venerdì dalle ore 16 alle 19, per un totale di 35 ore. Il settore moda e abbigliamento è affascinante e ricco di opportunità soprattutto nell’ambito sartoriale. La competenza sartoriale, infatti, è versatile. La si può utilizzare tanto in ambito personale e familiare, quanto in ambito professionale per crearsi un’opportunità lavorativa di pregio. Oggi si va in sartoria per vestire capi esclusivi e finemente rifiniti secondo i canoni sartoriali. Il corso parte dalle basi per agevolare un facile e progressivo apprendimento. Si impareranno il corretto modo di prendere le misure e come riportarle su carta per la realizzazione del cartamodello, nonché tutti i punti manuali propedeutici alla confezione. Si eseguiranno lo studio e il confezionamento di diversi modelli di gonna con accenno al pantalone per conoscere svariate tecniche modellistiche e di cucito. Per partecipare al corso è necessario dotarsi di fogli bianchi da taglio, matita, gomma e temperamatite, squadra e riga da 60 cm, spilli e forbici, gesso bianco da sarta, cotone per imbastire, metro da sarta, quaderno e penna per appunti, un piccolo scampolo preferibilmente a tinta unita.
Il corso di social media communication, invece, partirà sabato 10 febbraio e sarà ospitato nel chiostro dei Carmelitani. Il corso sarà tenuto dall’esperto Alessio Corciulo Leuzzi tutti i sabato dalle ore 9 alle 12, per un totale di 40 ore. Quello dei social media è un mondo vasto, pieno di opportunità, ma anche di insidie. Comprendere a fondo questi canali permette di poterli gestire per conto di aziende, attività commerciali, società sportive o magari per scopi personali. In questo corso si analizzerà come gestire dei profili social: stabilire degli obiettivi e il corretto “tone of voice”, analizzare il target a cui ci si rivolge. Poi si passerà alla costruzione dell’identità aziendale e le difficoltà ad essa connesse, come dare valore rispondendo alle richieste della nostra audience, come impostare uno storytelling e l’importanza del “copy”. Spazio, quindi, alla creatività, a come generare un’idea per un contenuto social, sul piano del “copy” e “visual”, sino alla strutturazione di un completo piano editoriale. Infine, monitoraggio e metriche: l’importanza dell’analisi dei dati dei contenuti pubblicati e come ottimizzare i contenuti in base ai risultati raggiunti. È consigliato, ma non indispensabile, un computer o tablet. Il programma potrà variare in base al livello base dei corsisti e alle specifiche esigenze.
Il corso di grafica pubblicitaria partirà anch’esso sabato 10 febbraio e sarà ospitato nel chiostro dei Carmelitani. Il corso sarà tenuto dall’esperto Simone Venneri tutti i sabato dalle ore 15 alle 18, per un totale di 40 ore. Si tratta di un corso base per imparare le nozioni fondamentali della grafica pubblicitaria, al fine di essere in grado di creare contenuti grafici, sia per utilizzo online (ad uso social) che offline (depliant, brochure, volantini, ecc.). Si partirà dalle nozioni su griglie, spazio bianco, tipografia, dimensione del testo, colori e analisi del rapporto tra estetica e funzionalità. Si analizzeranno delle grafiche per comprendere i processi, le tecniche e gli strumenti per la loro progettazione. Infine, si studieranno i software di progettazione grafica, da Canva a Photoshop. È consigliato, ma non indispensabile, un computer. Il programma potrà variare in base alla preparazione dei corsisti e alle specifiche esigenze.
Il corso di recitazione, nell’ambito del laboratorio teatrale “Oltre il dramma”, partirà giovedì 15 febbraio e sarà ospitato nel castello. Il corso sarà tenuto da Angelo De Matteis tutti i giovedì dalle ore 18:30 alle 21:30. Oggi c’è molta più gente che fa teatro e che danza di quanta non vada a vederli teatro e danza. Grandi registi e grandi attori hanno ispirato queste strade del teatro da più di un secolo. E oggi accade che molti artisti non percepiscano più l’azione sociale come un dovere civile o una benevola elargizione. Il coinvolgimento del cittadino, della persona, nel lavoro artistico è ormai la poetica di molti attori, drammaturghi, registi. Il nostro presente tecnologico produce forme a getto continuo: l’arte non è più solo creazione di forme, ma anche creazione di relazioni. Da sempre il teatro impiega le proprie tecniche oltre lo spettacolo: lo psicodramma, la musicoterapia, la danza come antidoto alla nostra vita statica, l’animazione nelle periferie più degradate, sono consuetudini diffuse e ormai popolari. Si impiega la narrazione in campo medico e il gioco teatrale nella gestione delle disabilità. Tutte queste pratiche si fondano sulla consapevolezza di sé, degli altri, del tempo e dello spazio, che è alla base del teatro di ogni tempo. L’obiettivo primario del laboratorio è quello di allenare la consapevolezza di sé, degli altri, del tempo e dello spazio, per stare consapevolmente in relazione con gli altri, in scena come nel quotidiano, perché non sono solo gli attori a dover essere consapevoli di sé, degli altri, dello spazio e del tempo per stare in scena, ma tutti possono averne bisogno per stare al mondo. In quest’ottica, l’obiettivo primario di un’attività laboratoriale di pratiche teatrali diventa, anzitutto, saper stare consapevolmente in relazione con gli altri, in scena come nel quotidiano. Le pratiche teatrali e gli esercizi in cui si sostanziano diventano allora un metodo di apprendimento applicato che si fonda sull’esercizio costante e rigoroso della consapevolezza (awareness) e dell’attenzione, tramite l’azione fisica, vocale, la narrazione e sulla Schiera, uno strumento articolato di costruzione della propria presenza e un modo di riflettere sullo spazio e sulle relazioni. La Schiera è l’ambiente in cui tutto ciò può avere luogo, la possibilità di un movimento funzionale alla situazione o a un contesto collettivo. E un metodo che sviluppa un respiro comune in uno spazio diversamente abitato. Il laboratorio è utile a chi vuole approfondire e riflettere sul medium teatro nella contemporaneità, le contaminazioni in atto e le nuove frontiere di applicazione professionale, analizzare gli elementi costitutivi di un dialogo in scena e di un monologo, allenare le capacità di narrazione e coordinamento corporeo, sviluppare o incrementare le capacità comunicative di public speaking, aumentare la conoscenza di sé stessi e migliorare la qualità delle relazioni con l’altro. Per partecipare servono un certificato di sana e robusta costituzione e abiti comodi (preferibilmente senza scritte o stampe vistose).
La partecipazione ai corsi (tutti rivolti ai giovani dai 18 ai 35 anni) è gratuita. Altri corsi partiranno nelle prossime settimane. Per informazioni e iscrizioni il numero telefonico di riferimento è 379 1873285.