GUERRA TRA HAMAS – ISRAELE
Oggi è il 134° giorno di guerra
Per il New York Times Israele è responsabile degli attacchi ai gasdotti in Iran
Dietro gli attacchi ai principali gasdotti dell’Iran c’è Israele. Lo dice il New York Times citando due funzionari occidentali e uno stratega militare affiliato al Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane. Gli attacchi hanno provocato l’interruzione del flusso di gas a province con milioni di persone. Secondo il giornale americano si tratta di un “notevole cambiamento” nella guerra ombra che Israele e Iran conducono da anni.
Il ministro Tajani: “Israele non deve attaccare Rafah e deve attendere e lavorare per il cessate il fuoco”
“Israele non deve attaccare Rafah e deve attendere e lavorare per il cessate il fuoco”: questa l’esortazione del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, alla vigilia della riunione dei ministri degli Esteri del G7 che presiederà domani a Monaco di Baviera. “Ovviamente non puo’ essere unilaterale. Hamas se vuole il bene del proprio popolo, deve liberare gli ostaggi perche’ senza la liberazione degli ostaggi diventa difficile qualsiasi tipo di negoziato”.
La Corte Giustizia Internazionale respinge la richiesta su misure per salvaguardare Rafah ma avverte che la “situazione pericolosa”
La Corte internazionale di Giustizia ha respinto la richiesta del Sudafrica di imporre misure urgenti per salvaguardare Rafah ma, allo stesso tempo, ha affermato in una dichiarazione che la “situazione pericolosa” a Rafah “richiede l’attuazione immediata ed effettiva delle misure provvisorie indicate dalla Corte nella sua ordinanza del 26 gennaio 2024, che sono applicabili in tutta la Striscia di Gaza, inclusa a Rafah , e non richiede l’indicazione di ulteriori misure provvisorie”. La Corte ha aggiunto che Israele “rimane tenuto a rispettare pienamente i suoi obblighi ai sensi della Convenzione sul genocidio e del suddetto Ordine, anche garantendo la sicurezza e l’incolumità dei palestinesi nella Striscia di Gaza”.
Il sito americano Axios riporta un incontro segreto, sulla questione ostaggi, tra il presidente israeliano e il premier del Qatar, a Monaco
Il presidente israeliano Isaac Herzog ha incontrato segretamente il premier del Qatar Mohammedbin Abdulrahman al-Thani a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco per discutere i negoziati sul rilascio degli ostaggi a Gaza: lo riferisce Axios citando due fonti a conoscenza dell’incontro. Finora la maggior parte dei contatti tra Qatar e Israele dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre sono stati guidati dal capo del Mossad David Barnea. Herzog haportato con sé a Monaco alcuni degli ostaggi rilasciati nel precedente accordo e i familiari di coloro che sono ancora detenuti a Gaza, scrive Axios.
Il Presidente Joe Biden, ha chiesto al premier israeliano, Benjamin Netanyahu, un “cessate il fuoco temporaneo”
Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha chiesto al premier israeliano, Benjamin Netanyahu, un “cessate il fuoco temporaneo”. Biden ricorda che a Gaza ci sono anche ostaggi americani e invita Israele a non attuare “un’invasione di terra” a Rafah.
Il presidente americanonella conferenza stampa appena conclusa alla Casa Bianca, si è detto “fiducioso” sullo
accordo per la liberazione degli ostaggi a Gaza. Il presidente americano ha aggiunto di aver avuto “lunghe conversazioni con il primo Ministro israeliano negli ultimi sette giorni, quasi un’ora ciascuna” per sostenere la causa di “un cessate-il-fuoco temporaneo per far uscire i prigionieri e liberare gli ostaggi”. Biden ha ricordato che tra questi ostaggi non ci sono soltanto israeliani ma anche americani e ha spiegato che “l’accordo è in fase di negoziazione adesso e vedremo dove porterà”.