LE DONNE NELLA STORIA: ZIYADE MAYY, scrittrice e poetessa
Mayy Ziyade (in arabo مي زيادة?, Mayy Ziyāda; nata a Nazaret 11 febbraio 1886 e morta a Il Cairo 17 ottobre 1941 è stata una scrittrice e poetessa libanese-palestinese, nata nell’allora Mutasarrifato del monte Libano, all’epoca parte del villayet ottomano di Siria (Shām).
Nata Mārī Iliyās Ziyāde o Ziyādah, Ziadé, Ziyada oppure Ziadeh fu una prolifica scrittrice e poetessa arabografa.
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Emigrata con la famiglia in Egitto, dove suo padre fondò il giornale “al-Maḥrūsa” contribuì al quotidiano con un certo numero di articoli.
Ziyade era particolarmente interessata alla conoscenza delle lingue, studiò con grande passione varie lingue moderne e, come risultato, Ziyade divenne pienamente bilingue acquisendo anche una buona conoscenza professionale d’inglese, italiano, tedesco spagnolo, latino e greco moderno.Si laureò nel 1917.[1]
Ziyade, assai apprezzata nei circoli letterari arabi, accolse numerosi scrittori e scrittrici e intellettuali nel suo salone letterario creato nel 1912. Tra quanti lo frequentarono Muḥammad ʿAbduh, Ṭāhā Ḥusayn, Khalīl Muṭrān, Aḥmed Luṭfī al-Sayyed, Qāsim Amīn, Anṭūn Jumayyil (Gemayel), Walieddine Yakan, ʿAbbās al-Akkād e Yaʿqūb Sarrūf. Fu suo merito aver fatto conoscere la poesia di Gibran in Egitto
Mayy Ziyade era una ‘donna di lettere’ più che riformatrice sociale. Si occupò del giovane movimento di emancipazione della donna finendo per esserne profondamente coinvolta: un compito da affrontare prima di tutto, fronteggiando l’ignoranza e le tradizioni anacronistiche che bloccavano il progresso del mondo arabo. Ella considerava che le donne fossero l’elemento basilare di ogni società umana e scrisse che una donna non liberata non poteva alimentare i figli col proprio latte quando questo avesse avuto il fetore del servaggio.
Mayy specificò che l’evoluzione femminile per l’uguaglianza non obbligava a rinunciare alla propria femminilità, ma che piuttosto essa fosse un processo da sviluppare in modo parallelo.[2] Nel 1921, Mayy partecipò a un congresso dal titolo “Il fine della vita”, in cui invitò le donne arabe ad aspirare alla libertà e ad essere aperte nei confronti dell’Occidente, senza rinunciare all’identità culturale araba.[3] Malgrado la sua morte nel 1941, il suo lascito spirituale rappresenta ancora un ideale del primo movimento femminista libanese. Mayy credeva nella liberazione della donna e il primo movimento si focalizzava su ciò che si doveva fare in materia di istruzione, di diritti elettorali attivi e passivi e, infine, dell’adeguata partecipazione femminile alla politica e a una corretta rappresentanza nelle istituzioni statali.
Romanticismo e Orientalismo
Portandosi dietro come patrimonio romantico quanto acquisito fin dalla fanciullezza, Mayy Ziyade fu positivamente influenzata da Lamartine, Byron, Shelley e infine Gibran. Ciò è evidente nella maggior parte delle sue opere. Spesso rifletteva sulla sua nostalgia per il Libano e la sua fertile, sensibile e vibrante immaginazione fa parte della sua personalità misteriosa, malinconica e disperata
Opere
Il primo lavoro pubblicato da Mayy fu Fleurs de rêve (1911): un volume di poesia, scritto in francese, usando come pseudonimo Isis Copia. Scrisse assai ampiamente in quella lingua e, occasionalmente, in inglese e in italiano, ma prese a scrivere sempre più sovente in arabo man mano che si chiariva il suo mondo culturale. Pubblicò scritti di critica letteraria e biografie, volumi di poesia in versi liberi (senza rima o attenzione alla metrica), saggi e novelle. Tradusse numerosi autori europei, incluso Sir Arthur Conan Doyle dall’inglese, ‘Brada’ (la Contessa italiana Henriette Consuelo di Puliga) dal francese, e Max Müller dal tedesco. Ospitò nel suo salone al Cairo famosi letterati arabi durante gli Anni venti e gli Anni trenta del XX secolo.[13]
Tra i suoi lavori in arabo maggiormente noti figurano:
Bāḥithat al-Bādiya, in arabo باحثة البادية? (“La ricercatrice del deserto”, pseudonimo di Malak Hifni Nasif),
ʿĀʾisha Taymūr, (in arabo عائشة تيمور?) (biografia di ʿĀʾisha Taymūr).
oltre a:
– Sawāneḥ fatāt سوانح فتاة
– Ẓulumāt wa Ishaʿa ظلمات وأشعة
– Kalimāt wa Ishārāt كلمات وأشارات
– al-Ṣaḥāʾif الصحائف
– Ghāyat al-Ḥayyāt غاية الحياة
– Al-Musāwāt المساواة
– Bayna l-Jazri wa l-Madd بين الجزر والمد
Fine
Pubblicato 01 marzo 2024