A FROSINONE INIZIA IL TRITTICO DI PARTITE SALVEZZA

Vigilia importante quella che stanno vivendo oggi Frosinone e Lecce che domani si affronteranno per la quattordicesima volta allo “Stirpe” e sarà la prima volta che ciò avviene per un match valido per il massimo campionato italiano.

Le partite passate segnano una perfetta parità con cinque vittorie per parte e tre pareggi.

Ovviamente ogni gara ha vissuto una storia a se stante e per i giallorossi c’è il grande rammarico della sconfitta (1-3) patito della gara valida per il play off dalla serie C alla serie cadetta.

In quella circostanza il tema che animava i contendenti era la promozione domani, invece, su un palcoscenico più prestigioso l’obiettivo che Frosinone e Lecce si pongono è quello della conquista della permanenza.

Le due formazioni che sono molto simili in diverse sfaccettature domani punteranno alla vittoria ed in casa gli ospitanti sono davvero temibili, Del resto, come il Lecce il monte punti in classifica dai laziali è stato conquistato fra le mura amiche, mentre in trasferta entrambe le squadre hanno molto spesso ceduto il campo.

Parlavo di molte affinità una è ad esempio la corregionalità dei due tenici, addirittura concittadini di Pescara, un’altra la media età delle due rose essendo le più giovani dell’intero lotto; ancora una come l’altra cercano sempre di applicare la propria idea di gioco che in molte occasioni risulta piacevole a seguire, ancora un dato che le avvicina è lo “zero” nella casella delle vittorie in panchina.

Sia Frosinone che Lecce sinora sono state sempre fuori dalle posizioni scomode di classifica ma il loro vantaggio in virtù del cammino molto rallentato in questo girone di ritorno (solo una vittoria ed un pareggio per i padroni di casa; addirittura solo una vittoria per il nostro Lecce) per questo domani entrambe cerceranno di vincere ma alla fine se dovessero restare sul pareggio sarebbero tutti soddisfatti pronti a continuare a battersi nelle successive dodici partite.

Dalla conferenza stampa tra poche ore, si capirà come D’Aversa metterà in campo gli undici titolari di partenza. Certamente ritornerà in difesa, al centro, Pongracic mentre sulla fascia sinistra favorito potrebbe essere, quest volta, Dorgu.

Dubbi anche in mediana dove sicuro ci sarà Ramadani al centro mentre ai due lati potrebbe esserci una coppia tutta francese formata da Kaba o Bli più Oudin.

In avanti con Almqvist e Banda sugli esterni dovrebbe tornare Krstovic al centro con Piccoli che sarà pronto a subentrare in un valzer delle punte che a Lecce è in atto dal campionato scorso (Ceesay-Colombo).

Ernesto Luciani