GUERRA HAMAS – ISRAELE
Oggi è il 235° giorno di guerra
Chiesta riunione urgente su Rafah domani del Consiglio Onu
L’Algeria ha chiesto una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu per discutere gli ultimi raid israeliani a Rafah. Lo riferiscono all’ANSA fonti diplomatiche del Cds, precisando che si tratta di una riunione a porte chiuse e che dovrebbe tenersi alle 15.30 locali, le 21.30 italiane.
Sanchez a Erdogan, serve accordo pace per fine violenza a Gaza
“Ho appena parlato con il presidente di Turchia, Recep Tayyip Erdogan, col quale ho analizzato il prossimo vertice intergovernativo che entrambi i Paesi celebreremo a giugno”. In un messaggio postato su X, il premier spagnolo Pedro Sanchez ha dato notizia di un colloquio telefonico avuto con il presidente turno nel quale, segnala, “abbiamo parlato anche del riconoscimento dello Stato della Palestina da parte di Spagna e della necessità di raggiungere un accordo di pace che metta definitivamente fine alla violenza” a Gaza.
Il riconoscimento dello Stato palestinese, previsto per domani congiuntamente da Spagna, Irlanda e Norvegia ha provocato oggi una ulteriore escalation della tensione fra Israele eMadrid. Nello stesso giorno in cui il raid israeliano a Rafah, che ha provocato almeno 45 morti e 180 feriti fra gli sfollatipalestinesi, ha suscitato la condanna unanime, fra cui quella del presidente turco, che ha assicurato che il suo governo “farà di tutto” per portare Israele “davanti alla giustizia” per “i crimini” commessi.
Houthi: attaccati tre mercantili e due navi da guerra Usa, ma non ci sono conferme
Il gruppo Houthi dello Yemen, sostenuto dall’Iran, ha affermato di aver lanciato attacchi contro tre navi nell’Oceano Indiano e nel Mar Rosso e contro due cacciatorpediniere statunitensi nel Mar Rosso. Il gruppo, che descrive i suoi attacchi come atti di solidarietà con i palestinesi nella guerra di Israele a Gaza, ha identificato le navi come Larego Desert e la MSC Mechela nell’Oceano Indiano, e Minerva Lisa nel Mar Rosso. Non ha fornito i nomi dei due cacciatorpedinieri. Non vi è alcuna conferma immediata da parte delle compagnie di navigazione o delle forze armate statunitensi di eventuali attacchi in quelle aree.
Israele, polizia disperde manifestazione ad Haifa contro la guerra
La polizia ha disperso ad Haifa, nel nord di Israele, una manifestazione di circa 250 persone scese in piazza per chiedere la fine del conflitto nella Striscia di Gaza. Secondo quanto riportato da Haaretz, quattro manifestanti sono stati arrestati dagli agenti che hanno anche sequestrato una bandiera palestinese e cartelli con su scritto “stop al massacro” e “questo è un genocidio”.