GUERRA HAMAS – ISRAELE
Oggi è il 243° giorno di guerra
Per gli Usa le tensioni Israele-Hezbollah sono “estremamente pericolose”
Il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Matthew Miller, ha definito le attuali tensioni tra Israele e Hezbollah “estremamente pericolose”. Il portavoce ha detto che gli Stati Uniti stanno lavorando per contenere la violenza in modo che non si trasformi in una guerra a tutti gli effetti. Miller ha poi ribadito che un cessate il fuoco a Gaza “ci aiuterebbe a raggiungere la calma nel nord di Israele e nel sud del Libano”, il che potrebbe portare a un accordo a lungo termine che consentirebbe alle decine di migliaia di sfollati israeliani di tornare alle loro case al confine settentrionale. Miller ha anche ribadito che gli Stati Uniti non sostengono una guerra vera e propria, ma che Israele ha il diritto di difendersi.
Biden: “Netanyahu sta cercando di risolvere un grande problema”
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu “sta cercando di risolvere un grande problema”: il presidente degli Sati Uniti, Joe Biden, ha fatto parziale marcia indietro dopo aver di fatto accusato Netanyahu di voler prolungare il conflitto a Gaza per motivi di sopravvivenza politica. Biden, in un’intervista a Time, aveva sottolineato come “vi siano tutte le ragioni per pensare che Netanyahu voglia prolungare la guerra per motivi politici”.
Cameron chiama Shoukry: “Avanti con la proposta Biden per Gaza”
Anche il segretario di Stato britannico David Cameron ha voluto oggi far sentire la sua voce a favore della proposta di cessate il fuoco e via libera agli aiuti avanzata dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, in una telefonata con il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry. I due ministri – riferisce il portavoce egiziano, Ahmed Abu Zeid – “hanno sottolineato il loro sostegno a questi sforzi e la necessità di sollecitare le parti a concludere un accordo per porre fine alla crisi umanitaria a Gaza”.
Tajani: “Spingiamo molto per un accordo Israele-Hamas”
“Spingiamo molto perché Israele e Hamas raggiungano un accordo di qualsiasi tipo perché si fermi lo scontro militare, si rilascino gli ostaggi e arrivino i soccorsi alimentari, medici e sanitari alla popolazione civile palestinese” si augura il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
